Gli ETF, acronimo per Exchange Traded Funds, sono diventati sempre più popolari negli ultimi anni tra i trader per via della loro semplicità e trasparenza. Questi strumenti offrono un modo semplice per esporsi su una vasta gamma di attività infatti è possibile includere azioni, materie prime ed altro. In questo articolo vedremo come comprare ETF su eToro.
Gli ETF sono un tipo di fondo di investimento, in Italia hanno fatto la loro comparsa a partire dal settembre 2002, il cui obiettivo è replicare la performance di uno specifico indice, settore industriale o asset. Alcuni esempi di ETF includono:
SPDR S&P 500 ETF (SPY), che replica la performance dell'indice S&P 500
Select Sector SPDR ETF (XLK), che offre esposizione a società tecnologiche statunitensi
SPDR Gold (GLD), che segue l'andamento dell'oro.
Per operare con gli ETF è necessario avvalersi di brokers regolamentati la cui attività viene monitorata e osservata da Enti indipendenti di vigilanza. In Europa abbiamo la CySEC e nel Regno Unito la FCA. I broker regolamentati, tra cui troviamo eToro, espongono nel loro sito le varie licenze attestanti che opera secondo le direttive MiFID II dettate dall'ESMA.
Per avere un'idea completa di ciò che offre la piattaforma di eToro, puoi vedere la nostra Guida eToro in 6 lezioni. Qui di seguito invece iniziamo il nostro articolo descrivendo i tipi di etf disponibiil su eToro e le commissioni.
eToro ETF: le tipologie disponibili
Ad oggi esistono molte tipologie di ETF negoziabili nelle principali borse del mondo e disponibili anche nella piattaforma di eToro. Li elencheremo qui di seguito con una breve descrizione di ciascun tipo. Per correttezza però riteniamo opportuno indicare che, almeno inizialmente, sarebbe meglio tralasciare gli ETF a leva per il loro alto profilo di rischio ed ancor più rischiosi sono gli ETF "short" a leva, i quali scommettono sul ribasso dei titoli allo scopo di riacquistarli a sconto.
Quali sono i migliori ETF, in cui si potrebbe investire se si è agli inizi? Ad esempio si potrebbe valutare*:
* non sono consigli di investimento, ma i sopra citati sono presenti in eToro.
ETF Azionari
Ci si espone su più titoli azionari che formano un indice. Tra questi, che sono di gran lunga i più numerosi, la classificazione è tra:
ETF settoriali. Fornisce una esposizione a un'area specifica del mercato, come la tecnologia, la salute o la finanza. Un esempio è Healthcare Select Sector SPDR ETF (XLV) relativo ai titoli sanitari nell'indice S&P 500.
ETF per Smart Beta. Questi ETF replicano i diversi mercati o stili di investimento ( fondi che investono in Value Stocks, Growth Stocks, Momentum o Dividend Stocks). Ad esempio, c'è l'ETF iShares Edge MSCI USA Quality Factor (QUAL), in cui convergono titoli statunitensi a grande e media capitalizzazione.
ETF per Paese. Si investe negli indici azionari principali di un paese (un esempio è l’ETF sul Brasile, la Cina, l’India)
ETF per Regioni. Un esempio sono gli ETF su BRIC, Emerging Market, Asia PAC, Africa, etc.
ETF Obbligazionari
Sono progettati per fornire esposizione su obbligazioni. Un esempio di ETF obbligazionario è l'ETF iShares Barclays 1-3 Year Treasury ETF (SHY), che offre esposizione a obbligazioni del Tesoro USA.
ETF materie prime
Questi poi si suddividono ulteriormente in base alla materia prima: Energia, Agricoltura, Metalli. Un esempio è SPDR Gold ETF (GLD).
ETF immobiliari o Real Estate
Seguono gli indici immobiliari, come l'ETF Vanguard Real Estate (VNQ).
ETF a Leva
Forniscono un'esposizione maggiore (x2, x3, x10, ecc.) alle azioni o al mercato sottostante. Un esempio di ETF con leva è il Proshares Ultra S&P 500 (SSO), che fornisce il doppio del rendimento giornaliero dell'indice S&P 500. Vogliamo ricordare che qualsiasi prodotto con leva comporta il rischio di moltiplicare non solo i guadagni ma anche le perdite.
ETF Inversi o ETF Short
Cercano di generare profitti dalla caduta dell'indice o del mercato sottostante. Un esempio è l'ETF ProShares UltraPro Short QQQ (SQQQ), che aumenta il suo valore a seconda del ribasso dell'indice Nasdaq100. Anche questo prodotto è soggetto a leva finanziaria (x3).
Quali commissioni e costi dovremo sostenere per comprare ETF con eToro?
eToro ETF: le commissioni
Esistono due tipi di commissioni associate agli ETF:
Commissioni di negoziazione: tipo lo spread. Per gli utenti di eToro UK Ltd. ed eToro Europe Ltd. non ci sono costi aggiuntivi per questo aspetto quando si aprono o si chiudono posizioni con gli ETF.
Spese correnti: note anche come "coefficienti di spesa totale", sono create dal fornitore di ETF, come iShares o ProShares.
Leggi il nostro articolo sulle commissioni in eToro.
Perché negoziare ETF con eToro?
eToro è una piattaforma regolamentata con Licenza CySEC n. 109/10 e Licenza FCA FRN 583263. Con eToro si può negoziare su un gran numero di strumenti, tra cui: coppie di valute, ETF, indici azionari, azioni, materie prime e criptovalute. È inoltre disponibile in 140 paesi diversi e la piattaforma è utilizzabile in 19 lingue.
Tra i motivi per cui scegliere eToro per investire, non solo in etf, c'è sicuramente la sua app.
App di trading
Senza addentrarci troppo in dettagli tecnici, potete valutare le caratteristiche dell'applicazione per fare trading di eToro guardando il seguente video:
Per provare la app di trading di eToro anche in modalità demo è sufficiente fare clic qui ed effettuare il download.
Deposito minimo
Il deposito minimo eToro è di 50 euro, questo significa che una somma decisamente bassa si potrà aprire un conto ed iniziare ad investire. Chiaramente, visto che stiamo parlando di investire in ETF, potrebbe non avere senso farlo se la cifra a disposizione è eccessivamente bassa. Per investimenti con capitali ridotti, ci sono sicuramente molti altri strumenti disponibili.
ETF classici e CFD
Consente investimenti classici in relazione ad azioni ed ETF (buy and hold), senza l'applicazione di commissioni nascoste, ma anche l'utilizzo di strumenti derivati quali i CFD, Contratti per Differenza per un trading a breve/medio termine più speculativo. Le commissioni addebitate agli utenti di eToro UK Ltd. ed eToro Europe Ltd. in relazione agli ETF, sono inferiori rispetto al resto del mondo.
Come investire in ETF su eToro
L'acquisto di ETF con eToro è rivolto a quegli investitori che cercano strategie di investimento a lungo termine e che preferiscono ridurre i rischi operativi optando per strumenti diversificati. Altri investitori, più rivolti alla speculazione, preferiscono fare trading sulle azioni con eToro.
Investire in ETF su eToro Step by Step
Il modo sicuramente più conosciuto e più semplice per investire in ETF è quello di sceglierli personalmente a seguito di un'attenta analisi. Di seguito elenchiamo e spieghiamo gli step operativi.
Step
Acquistare un etf sulla piattaforma di eToro è molto semplice e intuitivo.
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Registrazione
Inserire i dati richiesti al momento della registrazione. Potete farlo da qui.
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Scelta dell'ETF
Una volta all'interno della piattaforma ci si può recare nella sezione ETF o ricercare nella barra in alto.
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Analisi
Identificato l'etf è opportuno verificare le condizioni di mercato.
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Esecuzione
Cliccare su "Investi" ed immettere l'ordine a mercato.
Descriviamo ora più nel dettaglio questi passaggi.
Registrazione
Naturalmente prima di ogni cosa è opportuno registrarsi su eToro (puoi farlo da qui) ed ottenere l'accesso alla piattaforma. Vi verranno chieste diverse cose, tra cui anche un vostro documento d'identità, per ottemperare alle direttive europee di controllo. eToro si prenderà il tempo di verificare i vostri dati e solo dopo che tale verifica sarà espletata, sarete in grado di depositare il capitale che desiderate investire.
Se si vuole velocizzare la procedura di iscrizione ad eToro, si possono utilizzare i propri account Google, Facebook e Apple. Una volta effettuato il vostro deposito, siete pronti per iniziare la vostra strategia di investimento in ETF.
Scegliere l'ETF di interesse
Se conosciamo già l'ETF che desideriamo scambiare possiamo semplicemente digitarne il nome nella barra di ricerca centrale in alto. Al contrario, se non abbiamo idea su cosa investire, possiamo seguire queste tre modalità.
Primo modo per ricercare un ETF
Possiamo selezionare Cerca > Sfoglia per Categoria > ETF.
Attraverso eToro si può negoziare su 263 ETF di diversa tipologia. Potrete scegliere ognuno di questi, il nome può darvi un'idea dell'indice sottostante.
Secondo modo per ricercare un ETF: il Copy Trading
Potete anche farvi aiutare dai Top Trader filtrandoli per mercati.
Il percorso è questo: CERCA > Top Trader > Visualizza tutti.
La nuova pagina mostra tutti i Top Trader esistenti sulla piattaforma. Filtriamo per mercato e clicchiamo su VAI.
Dopo di che potremo scegliere i Top Trader secondo una nostra logica di strategia e potremmo decidere di replicare solo l'investimento in ETF escludendo gli altri asset su cui il Top Trader sta investendo.
Per farlo basta selezionare l'asset a cui non siamo interessati e una volta aperta la pagina che mostra l'operazione, cliccare la X rossa e successivamente CHIUDERE OPERAZIONE.
Terzo modo per ricercare un ETF: i Portafogli Intelligenti
Un terzo modo, se non sappiamo su cosa investire, è negoziare ETF attraverso i Portafogli Intelligenti. Il percorso è questo:
Per ogni Portafoglio Intelligente si può osservare la composizione con le rispettive percentuali e decidere se è conveniente. L'importo minimo può essere variabile.
Analisi dell'ETF
Quando scegliamo un ETF troviamo le seguenti informazioni all'interno del suo "profilo principale":
Feed ovvero i commenti che altri trader hanno postato sull'ETF
Statistiche: offre alcune informazioni sull'asset (tra cui il grafico dell'andamento storico)
Grafico. Sezione da cui è possibile lanciare i procharts e analizzare l'ETF secondo gli strumenti analisi tecnica.
Scegliere quanto investire
Quando si accede alla pagina dell'ETF di interesse, occorre selezionare Investi. Lì apparirà una finestra pop-up con i parametri per scegliere l'operazione in termini di importo, leva finanziaria, stop loss e take profit. Ricordiamo che per comprare ETF con eToro si deve aprire una posizione Buy con leva X1 (nessuna leva).
Se invece si vuole investire in CFD, si applicherà la leva X2 e se la contrattazione continuerà anche ai giorni successiva, si dovrà pagare una commissione di Overnight. In entrambi i casi eToro farà pagare lo spread (differenza tra prezzo di acquisto e di vendita).
Perché investire in ETF?
Economicità: la gestione passiva senza l'intervento attivi di analisti e il fatto di essere oggetto di scambi sempre maggiori, li rendono meno costosi rispetti ai classici fondi di investimento.
Trasparenza: a differenza di alcuni fondi comuni di investimento, l'utente di un ETF sa esattamente cosa contiene il suo ETF e a quale prezzo lo può negoziare.
Semplicità: il processo di acquisto e vendita di ETF è agile sia tramite il proprio intermediario bancario o finanziario sia attraverso i broker online.
Diversificazione: attraverso gli ETF, l'utente ha un modo semplice per diversificare il proprio portafoglio. Attraverso un solo ETF su indice borsistico noto, ci si può esporre a centinaia di singoli titoli di vari settori. Ad esempio, l'ETF SPDR S&P 500 (SPY) offre esposizione a 500 diversi titoli statunitensi.
Accesso a un'ampia gamma di mercati: gli ETF aiutano ad accedere a diversi mercati finanziari, come mercati esteri, delle materie prime o immobiliari.
Dividendi. Un modo potenziale per trarre profitto dal trading di ETF è attraverso i dividendi. Questi sono definiti come pagamenti in contanti che determinate società forniscono ai loro investitori su base regolare in base ai risultati raggiunti dalla società. Se siamo in possesso di ETF azionari in società che pagano dividendi, riceveremo anche il dividendo su base regolare.
Sicurezza. L'ETF è indipendente dalle sorti di una società contenuta nell'indice tracciato dall'ETF per cui anche se la società dovesse fallire o essere insolvente non avrebbe conseguenze sul possessore dell'ETF. Gli ETF sono, secondo la normativa di legge, di proprietà esclusiva dei possessori dell’ETF.
Rischi dell'investimento in ETF
Il rischio principale è associato al rischio di mercato, ovvero che l'indice tracciato perda valore. La previsione fatta non si verifica. Questo è un rischio comune all'attività di trading online.
La contrattazione con CFD con leva, espone a un rischio aggiuntivo. La leva finanziaria può moltiplicare i profitti se l'operazione risulta favorevole, ma può anche moltiplicare le perdite se la nostra proiezione risulta errata. Ad esempio, se si acquista un ETF con leva che offre il doppio dell'esposizione (leva x2) all'indice S&P500 e quest'ultimo scende del 10%, staremo subendo una perdita del 20% invece del 10%.
Strategie di gestione del rischio
Per ridurre il rischio legato all'attività di trading, esistono diversi modi:
Diversificazione: avere asset diversi, in diversi settori può evitare di sovraesporsi a un potenziale calo di determinati asset o tipi di asset. Per diversificare, per esempio, potremmo volere negoziare in ETF su azioni, ETF obbligazionari e ETF su materie prime.
Investimento a lungo termine: rispetto a un investimento a breve, più soggetto a volatilità, un investimento a lungo in generale risulta meno rischioso. A lungo termine, il mercato tende a salire e minore è la possibilità di perdere denaro.
Stop Loss: è lo strumento che permette di ridurre al minimo le perdite di investimento, in quanto chiude le posizioni in perdita prima che si accumulino grosse perdite.
Per approfondire: Comprare azioni con eToro
Per approfondire: Comprare commodities con eToro
Il 68% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si fa trading con questo fornitore di CFD. Dovreste considerare se capite come funzionano i CFD e se potete permettervi di correre l'alto rischio di perdere il vostro denaro.
Questo contenuto non va considerato come un consiglio d'investimento né una raccomandazione ma è solo ad uso educativo e informativo.
Alessandro Udinesi
Analista dei mercati
Laureato in Scienze Politiche, con master in Relazioni Internazionali, scrive per startborsa.com occupandosi principalmente di della regolamentazione delle piattaforme di trading e di come gli eventi macroeconomici abbiano un impatto sull'andamento dei prezzi sui mercati di tutto il mondo.