Settore fintech: vale la pena investire?

Simo Ilmari Dodero
September 28th, 2023

Il settore fintech ha preso realmente piede nell'ultimo decennio in Italia, sebbene concettualmente sia presente già da quanto i titoli tecnologici hanno fatto la loro comparsa in Borsa begli anni '50. La parola fintech deriva dall'unione delle parole finanza e tecnologia e fanno parte di questo settore le aziende che utilizzano le tecnologie più avanzate per svolgere attività finanziarie (ad esempio: pagamenti digitali, sviluppo software gestionali per ambito finanziario, ecc.).

Qui puoi avere un quadro su alcune interessanti azioni, tra cui anche i titoli azionari Paypal:

Gli acquisti digitali tramite e-commerce sono sempre più diffusi, così come gli acquisti telematici presso i negozi fisici, che permettono di evitare di scambiare denaro contante. Le app di home banking sono anch'esse sempre più diffuse e largamente utilizzate da una fetta sempre più grande di clienti, spesso per comodità o semplicemente per avere sotto controllo costante il proprio conto senza doversi recare presso uno sportello fisico.

Leggi anche come investire negli e-commerce.

Le circostanze dovute alla pandemia hanno sicuramente contribuito a creare la necessità di una gestione tecnologica delle finanze, così che ad oggi questi sistemi sono maggiormente accettati. Queste sono le motivazioni che hanno portato sempre più investitori ad interrogarsi circa la possibilità di aprire delle posizioni finanziarie nel settore fintech.

Fintech: cos'è?

I sistemi fintech sono interconnessi tra loro attraverso API (interfacce di programmazione delle applicazioni) aperte. Tali API rispettano le direttive stabilite a livello internazionale per i servizi di pagamento.

Facciamo un riepilogo più specifico degli ambiti che fanno parte del settore fintech, alcuni dei quali sono specifici per aziende. Parliamo di software di gestione finanziaria, assicurazioni, servizi finanziari di trading online e gestione del rischio, pagamenti persona-persona, prestiti tra privati peer-to-peer, prestiti online, sistemi di pagamento digitali e home banking.

Visto l'incremento che sta interessando questo settore, si prospetta il sopraggiungere di nuovi ambiti di applicazione.

Investire nel settore fintech: vale la pena?

Se stai pensando di investire nel fintech ci sono sicuramente delle implicazioni di cui tener conto, come ad esempio la cybersecurity. La sicurezza dei dati è uno degli argomenti più importanti per le società del settore fintech, dato che si parla di carte di credito e conti correnti.

Il settore comunque sta vivendo un'espansione senza precedenti grazie ai numerosi servizi online che richiedono pagamenti, tra i quali rientrano anche i software di trading. Questo settore quindi sarà alla guida dello sviluppo economico del prossimo futuro, soprattutto nei paesi emergenti che non devono fare i conti con strutture economiche più vecchie e solide e che sono quindi più aperti e disponibili ad accogliere i nuovi metodi.

Leggi anche come investire nella cybersecurity.

Come investire in Fintech Companies

Investire nel fintech significa essere consapevoli innanzitutto delle proprie conoscenze dei mercati, del capitale che si è disposti ad investrei, del rischio che si vuole correre, del tipo di operazione che si intende fare. Chi preferisce investire in azioni su Fintech Companies, ha come obiettivo il raggiungimento di un guadagno derivante dall'esporsi in aziende che sono particolarmente orientate sui servizi di pagamento o sul trading online. Quando si fanno investimenti su singole aziende bisogna conoscerne bene l'andamento, studiarne il bilancio e investigare sui progetti a breve e lungo termine per valutare la bontà dell'investimento.

Se si dispone di un capitale limitato per l'investimento, si può valutare l'utilizzo di metodi alternativi come ad esempio i CFD (Contract for Difference), ovvero strumenti derivati che replicano l'andamento di un asset sottostante.

Per approfondire l'argomento CFD, ecco il link al nostro corso gratuito sui CFD.

Settore Fintech: Pro e contro

Analizziamo quali sono attualmente i pro e i contro dell'investire nel settore Fintech. Tra i pro possiamo citare il fatto che si tratta di un settore promettente, legato al progresso tecnologico mondiale. I titoli del fintech possono essere negoziati sia a breve che a lungo termine, a seconda degli strumenti e delle strategie che si scelgono. Il fintech potrebbe quindi essere un mercato da aggiungere al proprio portafoglio di investimenti per diversificare.

Ci sono anche dei contro. Trattandosi appunto di un settore in costante crescita, anche l'investitore dovrà tenersi sempre al passo con i suoi progressi, seguendo le novità e protendendosi in avanti. Questo implica avere un'ottima capacità di analisi aziendale per gli investitori a lungo termine. Anche chi investe nel breve periodo, comunque, non potrà cullarsi sugli allori ma dovrà prestare particolare attenzione anche a causa dello storico molto stringato di questo settore relativamente nuovo. La strategia, quindi, dovrà essere rivista spesso e dovrà valutare attentamente la gestione del rischio a causa della volatilità.

I Market Mover del Settore Fintech

Considerare i market mover di un determinato settore di investimento è importante ai fini strategici. Per questo analizziamo i market mover del settore fintech, cioè gli aspetti che possono influenzarne l'andamento.

Le tecnologie innovative possono arrivare anche ad un punto di stallo oppure di obsolescenza, fattori che possono determinarne il fallimento. Sul fintech si esprimono anche degli enti di autorità che coinvolgono la gestione dei database e delle informazioni private dei clienti, quindi le opinioni o i giudizi negativi che esprimono nei confronti di determinate fintech companies può sensibilmente influenzare la loro posizione sul mercato. La sicurezza rimane uno dei fattori chiave del settore, quindi qualsiasi variazione in questo ambito è rilevante per le aziende fondate maggiormente o esclusivamente sul fintech.

Valutare questi principali market mover potrà consentire di sviluppare una strategia adeguata e influenzare la scelta consapevole di investimento.

Broker per investire nel settore fintech

Per investire online nel fintech bisogna scegliere un broker che rispetti dei requisiti importanti di affidabilità. Prima di scegliere bisogna chiedersi quanto capitale vogliamo investire, quanto spesso fare operazioni di trading, che esperienza di trading abbiamo e se il broker che vorremmo scegliere rientra nella lista di broker legali ed affidabili.

Per aiutarti nella scelta ti forniamo una lista di broker che riflettono caratteristiche di affidabilità e sono da tempo utilizzati da trader di tutto il mondo.

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Simo Ilmari Dodero Trader e Analista dei Mercati

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Esperto di analisi tecnica, price action e algoritmi quantitativi applicati al trading online sui mercati finanziari. Si è sempre interessato alla finanza, dedicando gli studi all'analisi grafica e anche all'analisi fondamentale dei mercati finanziari. Esperto nell'utilizzo di Metatrader 4 su cui ha tenuto webinar e corsi per trader principianti e intermedi.

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