Investimenti contro l'inflazione ed indicizzati, quali scegliere?

Bruna Lucchese
March 13th, 2023

Quando si parla di economia e finanza, un termine fondamentale è l'inflazione, ovvero l'aumento generale dei prezzi dei beni e dei servizi. Questo fenomeno riduce il potere d'acquisto della moneta e può avere un impatto negativo sulle finanze personali, sulla crescita economica e sul benessere sociale. Per proteggere i propri investimenti contro l'inflazione, è importante conoscere dove investire durante periodi di inflazione alta. Esistono investimenti anti-inflazione, come gli investimenti indicizzati all'inflazione, che offrono una protezione contro l'aumento dei prezzi. Inoltre, gli investimenti immobiliari possono essere una buona opzione per proteggere il proprio patrimonio dall'inflazione. In ogni caso, è importante capire come investire in tempi di inflazione per proteggere il proprio denaro e il proprio potere d'acquisto.

Ma cosa si intende con inflazione?

Cosa sono gli investimenti contro l'inflazione?

Gli investimenti contro l'inflazione sono investimenti che hanno lo scopo di proteggere il valore degli investimenti in periodi di alta inflazione. Ci sono diversi tipi di investimenti contro l'inflazione che gli investitori possono considerare, come:

  • i titoli di stato indicizzati all'inflazione

  • le azioni di aziende che producono beni e servizi essenziali

  • gli investimenti in metalli preziosi come l'oro e l'argento.

È possibile monitorare l'inflazione utilizzando indicatori economici come l'Indice dei prezzi al consumo (IPC) e l'Indice dei prezzi alla produzione (IPP). Per capire meglio l'inflazione, facciamo un esempio ipotetico. Immaginate di poter comprare un caffè a 1 euro oggi. Tuttavia, a causa dell'inflazione, il costo dello stesso caffè sale a 1,20 euro e avrete bisogno di più denaro per acquistare lo stesso caffè nello stesso negozio. Questo aumento del prezzo dei beni e dei servizi viene definito inflazione. Il tasso di inflazione viene generalmente misurato utilizzando vari indicatori economici come l'indice dei prezzi al consumo (CPI) e l'indice dei prezzi alla produzione (PPI).

Come proteggersi dagli effetti dell'inflazione sugli investimenti

Uno dei modi principali in cui l'inflazione influisce sulle decisioni di investimento è il suo effetto sui tassi di interesse. Quando l'inflazione è alta, le banche centrali tendono ad aumentare i tassi di interesse per ridurre la spesa dei consumatori e i prestiti, il che a sua volta porta a una diminuzione dell'inflazione. I tassi di interesse elevati rendono costoso il prestito, riducendo gli investimenti e i consumi. D'altro canto, i tassi d'interesse bassi tendono a stimolare la spesa dei consumatori, a ridurre i risparmi e a incoraggiare i prestiti, il che può portare a maggiori investimenti nell'economia.

Inoltre, l'inflazione può influire sul rendimento degli investimenti anche indirettamente, attraverso il suo effetto sull'economia. Ciò è particolarmente importante per chi investe in azioni e obbligazioni. Un'inflazione elevata comporta un aumento dei costi di produzione, con conseguente riduzione dei margini di profitto delle aziende. Di conseguenza, i prezzi delle azioni possono scendere e i rendimenti obbligazionari aumentare, il che può essere poco attraente per gli investitori. Gli investimenti in immobili e materie prime come l'oro o l'argento possono rappresentare una copertura contro l'inflazione, poiché il loro valore tende ad aumentare con il tasso di inflazione. Si può effettuare questo tipo di investimenti anche attraverso piattaforme per investire online regolamentate.

piattaforme per investimenti contro l'inflazione
Capital.com CFD su azioni, materie prime
etoro CFD ed azioni reali, ETF, forex
Plus500 CFD ed azioni reali, ETF
Naga CFD ed azioni reali, ETF, criptovalute
Xtb CFD ed azioni reali, ETF
Capex CFD su azioni, obbligazioni

Esempi concreti

  1. Anna sta pensando di investire nel mercato azionario. Si accorge che l'inflazione è attualmente al 4% e che la banca centrale sta aumentando i tassi di interesse per contrastarla. Anna sa che i tassi di interesse elevati rendono costoso il prestito, il che può portare a una riduzione degli investimenti e dei consumi. Pertanto, decide di rimandare le sue decisioni di investimento fino a quando i tassi di interesse non diminuiranno.

  2. Maria vuole investire in obbligazioni come parte del suo portafoglio di investimenti. È consapevole che l'inflazione è in aumento e che la banca centrale ha aumentato i tassi di interesse per contrastarla. Sa che i rendimenti delle obbligazioni tendono a salire quando l'inflazione è alta, il che può renderle poco attraenti per gli investitori. Per mitigare questo rischio, Maria decide di investire in obbligazioni a tasso d'interesse variabile, che possono adattarsi alle variazioni dei tassi d'inflazione. [Per investire in obbligazioni puoi valutare il broker Capex

  3. Giovanni sta considerando di investire in oro come parte del suo portafoglio di investimenti. Sa che l'oro tende ad aumentare di valore nei periodi di alta inflazione. Pertanto, decide di investire una parte del suo portafoglio in oro per diversificare i suoi investimenti e proteggersi dall'inflazione. Se vuoi fare lo stesso puoi leggere il nostro approfondimento su come investire nell'oro.

Tuttavia, se l'inflazione viene tenuta sotto controllo, in una fascia moderata e sostenibile del 2-3% annuo, può essere effettivamente benefica per l'economia. Un'inflazione moderata può aumentare la liquidità disponibile nell'economia e stimolare la domanda, la produzione e gli investimenti. Può inoltre contribuire ad adeguare i salari e i prezzi alla produttività, contribuendo a garantire una crescita economica a lungo termine.

Strategie di investimenti contro l’inflazione

Una strategia per gestire i rischi di inflazione negli investimenti consiste nell'investire in attività che si rivalutano con l'inflazione. Tali attività comprendono immobili, materie prime come oro, argento e petrolio e obbligazioni indicizzate all'inflazione. Il valore di queste attività spesso aumenta in risposta all'aumento dei tassi d'inflazione. Ad esempio, gli investitori immobiliari possono aumentare i prezzi di affitto e vendere gli immobili a un prezzo più alto quando il tasso di inflazione è elevato.

Infine, gli investitori possono prendere in considerazione l'investimento in valute estere o in titoli internazionali che presentano una bassa correlazione con l'inflazione nei rispettivi Paesi di origine. Distribuendo i rischi di investimento in diversi Paesi, gli investitori possono limitare l'impatto dell'inflazione sui loro portafogli. È importante esercitare cautela quando si investe all'estero e verificare i rischi legati ai tassi di cambio, la volatilità delle valute, la stabilità economica e politica e altri fattori. Vedi questo interessante video:

Esempi concreti:

  1. Immobili: Un investitore immobiliare vede che il tasso di inflazione è in aumento e aumenta i prezzi di affitto delle sue proprietà. Di conseguenza, aumenta il reddito da locazione e il valore delle sue attività aumenta perché si prevede che i prezzi degli affitti continueranno a crescere con l'inflazione.

  2. Materie prime: Un investitore in materie prime investe in oro e vede un'impennata del prezzo dell'oro dovuta all'aumento dei tassi di inflazione. Di conseguenza, il valore delle sue partecipazioni aumenta, offrendo una copertura contro l'incertezza dell'inflazione.

  3. Valute estere: Un investitore in valute investe in una valuta estera che ha una bassa correlazione con l'inflazione del proprio Paese. Di conseguenza, l'investitore è esposto al rischio di volatilità della valuta, ma può limitare l'impatto dell'inflazione sul proprio portafoglio.

La diversificazione geografica

La diversificazione geografica è un altro elemento chiave per la costruzione di un portafoglio resistente all'inflazione. Investire in una sola regione o in un unico mercato può rendere il portafoglio estremamente vulnerabile agli shock locali o alle fluttuazioni valutarie. Per questo motivo, gli investitori dovrebbero considerare dove investire i soldi su diverse aree geografiche.

In generale, l'investimento in strumenti finanziari esteri può essere una scelta saggia per diversificare il portafoglio. Gli investitori possono scegliere di espandersi in regioni come l'Asia, l'Europa o l'America Latina, in cui ci sono mercati finanziari stabili e ben sviluppati. Inoltre, la diversificazione geografica può anche aiutare gli investitori a mitigare il rischio politico, poiché la situazione politica ed economica di un singolo paese può influire significativamente sui rendimenti degli investimenti.

Gli ETF (vedi come investire in ETF) sono uno strumento utile per investire in diversi mercati globali con una singola transazione. Gli ETF possono fornire esposizione a un'ampia gamma di attività in diverse regioni geografiche, inclusi paesi emergenti e sviluppati. In questo modo, gli investitori possono trarre vantaggio dalle opportunità di crescita nei mercati emergenti, che spesso hanno una maggiore crescita economica rispetto ai mercati sviluppati.

Leggi anche questo approfondimento:

https://www.etoro.com/it/news-and-analysis/trading/how-higher-inflation-relates-to-diversification/

Investimenti indicizzati all’inflazione

In pratica, questi investimenti seguono l'andamento dell'inflazione, aumentando o diminuendo di valore di conseguenza. In un periodo di alta inflazione, gli investitori possono beneficiare di un incremento del valore del proprio portafoglio grazie all'aumento dei prezzi degli strumenti indicizzati all'inflazione. Al contrario, in un periodo di bassa inflazione, il valore degli investimenti tende a diminuire. Gli investimenti indicizzati all'inflazione possono essere effettuati in diversi modi, ad esempio attraverso l'acquisto di titoli di Stato indicizzati all'inflazione o ETF che seguono l'andamento di un indice inflazionistico.

Ecco un elenco numerato di strumenti finanziari indicizzati all'inflazione, con ticker e nome esatto:

  1. iShares Global Inflation Linked Bond UCITS ETF (Ticker: IGLB) - un ETF che investe in obbligazioni indicizzate all'inflazione a livello globale.

  2. Xtrackers II Global Inflation-Linked Bond UCITS ETF (Ticker: XGIG) - un ETF che investe in obbligazioni indicizzate all'inflazione a livello globale.

  3. SPDR Bloomberg Barclays 1-10 Year TIPS UCITS ETF (Ticker: INFL) - un ETF che investe in titoli di stato americani indicizzati all'inflazione con una scadenza di 1-10 anni.

  4. iShares $ TIPS UCITS ETF (Ticker: IDTP) - un ETF che investe in titoli di stato americani indicizzati all'inflazione.

  5. Invesco US Treasury Bond 1-3 Year UCITS ETF (Ticker: UST13) - un ETF che investe in titoli di stato americani con scadenza di 1-3 anni, inclusi titoli indicizzati all'inflazione.

  6. Amundi ETF US Treasury TIPS 1-3 UCITS ETF (Ticker: TI13) - un ETF che investe in titoli di stato americani con scadenza di 1-3 anni, inclusi titoli indicizzati all'inflazione.

  7. SPDR Bloomberg Barclays TIPS UCITS ETF (Ticker: ITKY) - un ETF che investe in titoli di stato americani indicizzati all'inflazione.

  8. Invesco FTSE RAFI US 1000 UCITS ETF (Ticker: PSRU) - un ETF che segue un indice ponderato per fondamentali che tiene conto dell'inflazione.

  9. UBS ETF Bloomberg Barclays US TIPS 1-10 UCITS ETF (Ticker: BART) - un ETF che investe in titoli di stato americani indicizzati all'inflazione con una scadenza di 1-10 anni.

  10. Vanguard Global Inflation-Linked Bond Index Fund (Ticker: VGISX) - un fondo comune di investimento che investe in obbligazioni indicizzate all'inflazione a livello globale.

Investire contro l'inflazione: come fare

Ecco un elenco di alcuni dei migliori ETF contro l'inflazione disponibili sul mercato:

  1. iShares TIPS Bond ETF (TIP)

  2. SPDR Barclays TIPS ETF (IPE)

  3. Vanguard Short-Term Inflation-Protected Securities ETF (VTIP)

  4. Schwab U.S. TIPS ETF (SCHP)

  5. FlexShares iBoxx 3-Year Target Duration TIPS ETF (TDTT)

  6. iShares 0-5 Year TIPS Bond ETF (STIP)

  7. PIMCO 1-5 Year U.S. TIPS Index ETF (STPZ)

  8. Invesco DB Commodity Index Tracking Fund (DBC)

  9. iShares U.S. Real Estate ETF (IYR)

  10. iShares Global Infrastructure ETF (IGF)

Ci sono alcune azioni che potrebbero essere considerate come investimenti anti-inflazione. Ecco di seguito un elenco di alcune tra le migliori:

  1. Azioni del settore energetico: questo settore è spesso considerato un bene rifugio in caso di inflazione. Le aziende petrolifere e del gas, ad esempio, possono beneficiare di prezzi più alti del petrolio, il che potrebbe portare a guadagni maggiori per gli investitori. Tra le azioni del settore energetico, si possono considerare ExxonMobil (XOM), Chevron (CVX) e Royal Dutch Shell (RDS-A).

  2. Azioni del settore immobiliare: gli investimenti immobiliari possono essere considerati un'ottima scelta contro l'inflazione in quanto, in un periodo di aumento dei prezzi, il valore delle proprietà tende ad aumentare. Tra le aziende del settore immobiliare, si possono considerare Simon Property Group (SPG) e Prologis (PLD).

  3. Azioni del settore delle utility: le aziende del settore delle utility, come le compagnie di servizi pubblici, possono essere una buona scelta in quanto le loro entrate e i loro profitti sono spesso regolati dalle autorità governative. Questo significa che possono aumentare le tariffe e mantenere i loro profitti in un contesto di inflazione. Tra le azioni del settore delle utility, si possono considerare NextEra Energy (NEE) e Duke Energy (DUK).

  4. Azioni del settore dei materiali: alcune aziende del settore dei materiali, come le aziende minerarie, possono beneficiare di prezzi più alti delle materie prime, il che può portare a guadagni maggiori per gli investitori. Tra le azioni del settore dei materiali, si possono considerare Rio Tinto (RIO), BHP Group (BHP) e Freeport-McMoRan (FCX).

Ecco un elenco delle migliori materie prime in cui è possibile investire per proteggersi dall'inflazione:

  1. Oro: considerato tradizionalmente come un bene rifugio, l'oro è una delle materie prime più utilizzate per proteggere il proprio patrimonio dall'inflazione.

  2. Argento: simile all'oro, l'argento è un'ottima opzione per coloro che cercano di diversificare il proprio portafoglio di investimento. (Leggi come investire in Argento)

  3. Petrolio: il petrolio è una materia prima che può essere utilizzata sia per investimenti a breve che a lungo termine. Nonostante la sua volatilità, è considerata un'opzione affidabile per proteggere contro l'inflazione. (Leggi come investire in Petrolio)

  4. Gas naturale: il gas naturale è un'altra opzione per coloro che cercano di investire in materie prime per proteggersi dall'inflazione. A differenza del petrolio, il gas naturale è meno volatile, ma ancora in grado di offrire buoni rendimenti. (Leggi come investire in Gas naturale)

  5. Prodotti agricoli: i prodotti agricoli, come il grano, il mais e il caffè, possono essere una buona scelta per coloro che cercano di proteggersi dall'inflazione. Tuttavia, è importante fare attenzione alla volatilità del mercato delle materie prime agricole. (Leggi come investire in Grano)

Come costruire un portafoglio di investimenti durante l'inflazione

L'inflazione può causare turbolenze nel mercato finanziario, ma costruire un portafoglio di investimenti equilibrato può aiutare a proteggere il proprio patrimonio. Innanzitutto, è importante diversificare il proprio portafoglio tra diverse classi di attività, come azioni, obbligazioni, materie prime e strumenti finanziari indicizzati all'inflazione. In questo modo, si può ridurre il rischio di perdite significative dovute a fluttuazioni in una sola classe di attività.

In secondo luogo, si dovrebbe considerare di investire in aziende che offrono beni e servizi essenziali, come il settore sanitario o quello dell'alimentazione. In periodi di inflazione, queste aziende possono avere una domanda stabile, il che può proteggere il valore del proprio investimento.

Leggi ad esempio il nostro approfondimento sull'investire in aziende farmaceutiche quotate.

In terzo luogo, è importante monitorare costantemente il portafoglio e apportare eventuali modifiche in base alle condizioni di mercato e all'andamento dell'inflazione. Ciò può comportare il bilanciamento del portafoglio, la riduzione delle posizioni rischiose e l'aumento di quelle più sicure.

Ecco due possibili esempi di portafogli bilanciati per contrastare l'inflazione:

Portafoglio bilanciato conservativo

  • 30% obbligazioni indicizzate all'inflazione (ad esempio iShares Global Inflation Linked Bond ETF - ticker GTIP)

  • 20% azioni di società del settore sanitario (ad esempio Johnson & Johnson - ticker JNJ)

  • 20% azioni di società del settore alimentare (ad esempio Nestlé - ticker NESN)

  • 15% oro fisico (ad esempio SPDR Gold Shares - ticker GLD)

  • 15% liquidità (ad esempio un conto deposito o un fondo monetario)

Portafoglio bilanciato aggressivo

  • 40% obbligazioni indicizzate all'inflazione (ad esempio iShares Global Inflation Linked Bond ETF - ticker GTIP)

  • 30% azioni di società del settore dell'energia (ad esempio ExxonMobil - ticker XOM)

  • 20% azioni di società del settore delle materie prime (ad esempio BHP Group - ticker BHP)

  • 5% bitcoin (vedi come investire in Bitcoin)

  • 5% liquidità (ad esempio un conto deposito o un fondo monetario).

Vantaggi e svantaggi degli investimenti legati all'inflazione

Gli investimenti legati all'inflazione possono offrire diversi vantaggi, ma anche alcuni svantaggi.

Tra i vantaggi principali vi è la possibilità di proteggere il proprio patrimonio dall'aumento dei prezzi dei beni e dei servizi.

Tuttavia, gli investimenti legati all'inflazione possono presentare anche alcuni svantaggi. Ad esempio, alcuni strumenti finanziari indicizzati all'inflazione, come le obbligazioni, possono avere un rendimento inferiore rispetto ad altri, come le azioni. Inoltre, gli investimenti legati all'inflazione possono essere più volatili e, di conseguenza, comportare un rischio maggiore.

Leggi anche questo approfondimento:

https://www.etoro.com/it/news-and-analysis/trading/protecting-your-portfolio-during-periods-of-rising-inflation/

Un esempio su tutti per battere l'inflazione

Per gli investitori più avventurosi con la giusta quantità di denaro, i cosiddetti investimenti nel lusso avrebbero potuto rappresentare una via d'uscita da questa situazione. Un recente studio di Knight Frank illustra le opzioni di investimento più appariscenti, al di fuori delle azioni e di altri prodotti finanziari, che hanno superato il tasso di inflazione dello scorso anno con i loro aumenti medi di valore. L'arte, ad esempio, è aumentata di prezzo in media del 29% nel corso del 2022, ben al di sopra del tasso di inflazione statunitense del 6,5% su base annua registrato a dicembre. L'investimento in un'auto d'epoca ha prodotto un aumento di valore del 25% in tutta la categoria, mentre un orologio di prestigio è aumentato di prezzo in media del 18%.

Le borse, i vini costosi e le monete da collezione hanno comunque registrato un aumento superiore all'inflazione tra l'inizio e la fine del 2022. Alcuni investimenti di lusso non hanno superato l'inflazione nel 2022, ma con un aumento di valore del 3-6%, queste classi di beni di lusso hanno comunque battuto il tasso di interesse medio dei conti di risparmio, che all'inizio del 2023 era solo dello 0,35%, nonostante i tassi delle banche centrali fossero usciti dal territorio a tasso zero.

Fonte: Statista

Lo studio rileva anche gli aumenti di valore a 10 anni di queste categorie di investimento di lusso. In questo caso, il whisky raro sta vincendo con un ampio margine, con un enorme aumento dei prezzi del 373% nel periodo di tempo.

Ecco tre azioni nel Dow Jones che vendono alcolici:

  1. Constellation Brands Inc. (STZ): una società di bevande alcoliche che produce vini, birre e liquori. La società detiene marchi come Corona, Modelo e Robert Mondavi.

  2. Diageo plc (DEO): una società britannica di bevande alcoliche che produce una vasta gamma di bevande, tra cui whisky, vodka, gin e liquori. La società detiene marchi come Johnnie Walker, Smirnoff e Baileys.

  3. Brown-Forman Corporation (BF.B): una società americana di bevande alcoliche che produce principalmente whisky e bourbon. La società detiene marchi come Jack Daniel's, Woodford Reserve e Old Forester.

Le basi dell’inflazione

Per comprendere le basi dell'inflazione, si deve sapere come calcolare i tassi di inflazione e identificare le sue componenti principali. La misura più comune dell'inflazione è l'Indice dei prezzi al consumo (IPC), che tiene conto dei prezzi di un paniere di beni e servizi tipicamente consumati dalle famiglie. Questo paniere comprende categorie come i generi alimentari, l'abitazione, i trasporti, l'assistenza sanitaria e l'istruzione. Quando l'IPC aumenta, significa che l'inflazione è in aumento e che le persone hanno bisogno di più denaro per acquistare la stessa quantità di beni e servizi. L'inflazione può essere misurata anche dall'Indice dei prezzi alla produzione (IPP), che misura i prezzi delle materie prime e dei beni intermedi, o dal deflatore del Prodotto interno lordo (PIL), che indica i prezzi di tutti i beni e servizi dell'economia.

Un altro aspetto fondamentale della comprensione dell'inflazione è rappresentato dai suoi effetti sui diversi soggetti interessati. Ad esempio, l'inflazione può avvantaggiare i mutuatari che hanno prestiti a tasso fisso, in quanto possono ripagare i loro debiti con denaro meno prezioso nel tempo. Tuttavia, l'inflazione può danneggiare i risparmiatori che tengono i loro soldi in conti a basso rendimento, poiché perdono potere d'acquisto in quanto l'inflazione erode il valore nominale dei loro risparmi. L'inflazione può anche influire sui salari dei lavoratori e sui profitti delle imprese, a seconda di come si adeguano alle variazioni del costo della vita. In generale, l'inflazione è un fenomeno complesso che richiede una profonda comprensione della macroeconomia, della politica monetaria e dei mercati finanziari.

Conclusioni

L'inflazione ha un impatto su ciascuno di noi in qualche modo. Ad esempio, se si detiene un conto di risparmio in banca e il tasso d'inflazione è superiore al tasso d'interesse fornito dalla banca, si può subire una riduzione del potere d'acquisto del proprio denaro. Allo stesso modo, l'inflazione può avere un impatto sui consumatori, sui produttori e sulla crescita economica complessiva di un Paese. Per questo motivo è necessario conoscere l'inflazione e il suo impatto sull'economia.

In ogni caso, prima di investire in strumenti legati all'inflazione, è importante considerare i propri obiettivi finanziari, la propria tolleranza al rischio e le condizioni di mercato. Consultare un consulente finanziario può essere un'ottima scelta per prendere decisioni informate ed evitare errori costosi.

FAQ

È possibile combattere l'inflazione?

Si attraverso investimenti contro l'inflazione o indicizzati all'inflazione che consentono di non perdere il potere di acquisto dei propri risparmi.

Quali sono alcuni investimenti contro l'inflazione?

Ad esempio particolari tipi di obbligazioni, l'investimento valutario o anche investire in materie prime.

Bruna Lucchese

Analista dei mercati

Padovana d'origine, coordina le sezioni Fintech e si occupa della finanza alternativa e trasformazione digitale. Ha iniziato l’attività giornalistica 8 anni fa su testate cartacee e web di settore scrivendo di tecnologia, finanza, settore risparmio e real estate. Ora si dedica alla creazione di testi volti ad aiutare il piccolo medio investitore a muoversi sui mercati.

Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro