I blocchi COVID presso lo stabilimento principale di Apple (AAPL) per iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max a Zhengzhou, in Cina, stanno colpendo l'azienda in quello che è probabilmente il peggior momento possibile.
La chiusura dello stabilimento di Zhengzhou significa che quest'anno Apple potrebbe non avere abbastanza iPhone per soddisfare la domanda, il che potrebbe avere un impatto significativo sui profitti dell'azienda.
La notizia segue i risultati contrastanti del quarto trimestre di Apple, in cui l'azienda ha registrato un fatturato record ma un mancato guadagno di 40 milioni di dollari per gli iPhone e un mancato guadagno di 800 milioni di dollari per i servizi.
"Dopo aver lottato contro i venti contrari macroeconomici e aver realizzato un forte trimestre/guidance a settembre, in netto contrasto con il resto delle Big Tech, quest'ultima situazione di zero-COVID è un pugno allo stomaco per Apple nel suo trimestre festivo più importante", ha scritto Dan Ives, analista di Wedbush, in una nota agli investitori.
Probabile carenza di scorte durante le festività natalizie
La chiusura dello stabilimento di Zhengzhou, tuttavia, significa che Apple potrebbe avere meno iPhone a disposizione degli acquirenti per le vacanze. Inoltre, poiché l'impianto produce i più costosi iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max, i clienti che non possono acquistare i modelli Pro potrebbero optare per i meno costosi iPhone 14 e iPhone 14 Plus. Di conseguenza, i consumatori spenderebbero meno per i loro smartphone di quanto Apple vorrebbe.
"I nostri controlli indicano che l'impianto di Zhengzhou sta funzionando con un tasso di utilizzo di circa il 50% e punta a raggiungere il 70% nelle ultime due settimane di novembre e a tornare a pieno ritmo in dicembre", ha scritto l'analista di BofA Global Research Wamsi Mohan in una nota agli investitori.
"Stimiamo un'interruzione della fornitura di 5-6 [milioni] di unità se la situazione non si deteriora ulteriormente", ha aggiunto.
L'iPhone continuerà ad alimentare le vendite per il resto dell'anno
"Sebbene la situazione di Zhengzhou e Foxconn in Cina rimanga un problema per Apple, la nostra tesi positiva sulla storia della domanda durante questa tempesta economica per Apple rimane invariata", ha dichiarato Ives nella sua nota.
Romano Sabbatini
CTO e Giornalista finanziario
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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.
