La rapida diffusione dei casi di Covid-19 in Cina pesa sulla crescita globale

Le azioni indiane hanno aperto in ribasso martedì, mentre i deboli dati economici della Cina hanno alimentato i timori che la rapida diffusione dei casi di Covid-19 nella seconda economia mondiale possa pesare sia sulla sua economia che sulla crescita globale.

L'indice Nifty 50 era in calo dello 0,20% a 18.162,50 alle 9:20 a.m. IST, mentre lo S&P BSE Sensex è sceso dello 0,16% a 61.073,67.

Dati recenti hanno mostrato che l'attività delle fabbriche cinesi si è contratta ad un ritmo più sostenuto a dicembre - ai minimi di tre anni, secondo i dati ufficiali - a causa delle infezioni da Covid-19 che hanno colpito le linee di produzione e la domanda dopo che Pechino ha allentato le severe restrizioni.

Tuttavia, i mercati asiatici si sono ripresi da un'apertura debole, con l'indice MSCI Asia ex-Japan in rialzo dello 0,45%.

Le perdite dei titoli azionari nazionali sono dovute ai prezzi del petrolio, scesi a causa delle preoccupazioni per la crescita globale dopo che il Fondo Monetario Internazionale ha previsto un 2023 più difficile per l'economia mondiale.

I prezzi del petrolio in calo

Il calo dei prezzi del petrolio aiuta i Paesi importatori di petrolio come l'India, dove il greggio costituisce la maggior parte delle importazioni del Paese.

La maggior parte dei principali indici settoriali ha registrato perdite all'apertura.

Trentasei dei componenti del Nifty 50 sono scesi, con i pesi massimi Reliance Industries, Hindustan Unilever, Sun Pharma e Britannia in calo dello 0,5%. L'emittente governativa cinese afferma: "Ci aspettiamo un picco di casi prima o dopo le vacanze del Capodanno lunare", riferendosi alla settimana di pausa che inizia il 21 gennaio. "Non sappiamo se questo causerà problemi".

Leggi il nostro approfondimento su come investire nell'Hang Seng cinese.