Crollo del mercato immobiliare per Toronto con un calo dei prezzi fino al 20%

Uno dei maggiori promotori immobiliari di Toronto, sostiene che i prezzi delle case in città potrebbero scendere fino al 20%. A lungo termine, però, una domanda sostenuta da parte dell'immigrazione eviterà cali più consistenti, che potrebbero destabilizzare il mercato in generale.

"Ci sarà un calo dei prezzi? Sì", ha dichiarato in un'intervista Mitchell Cohen, amministratore delegato della Daniels Corp. "Sarà del 50%? No. Sarà del 10-20%? Probabilmente sì. Non vedo uno scoppio catastrofico di questa mongolfiera in cui stiamo vivendo, perché Toronto, e la sua area metropolitana, rappresentano per il Canada un centro economico molto importante. La gente continuerà a venire e a voler vivere a Toronto. E le unità che stiamo costruendo saranno riempite".

Calo annuale per il mercato immobiliare anche a Toronto 

Le proiezioni di Cohen sono in linea con quelle di alcuni economisti, che sostengono che i valori delle case canadesi restituiranno parte del guadagno del 50% registrato durante la pandemia.

La correzione potrebbe essere già in corso, visto che il mese scorso il prezzo di riferimento delle case del Paese, ha registrato il primo calo annuale in due anni. Mercati come Toronto, che in precedenza avevano registrato i maggiori guadagni, hanno guidato la discesa.

Mercato immobiliare difficile 

Secondo Cohen, le persone che più probabilmente si troveranno nei guai saranno gli investitori che hanno acquistato unità immobiliari da vendere, o le cui rate del mutuo sono più alte di quanto possono aspettarsi di incassare in affitto, questo a causa dell'aumento dei tassi di interesse.

Sebbene gli investitori abbiano rappresentato circa un quinto del mercato canadese fino all'anno scorso, "le unità che sono costretti a vendere, troveranno alla fine acquirenti o affittuari, grazie ai livelli record di immigrazione", ha detto.