Dubai vende le quote del porto e della zona franca al fondo canadese per ridurre il debito

Romano Sabbatini
July 29th, 2022

Dubai sta vendendo a un fondo canadese le quote di alcuni dei suoi beni più preziosi, tra cui il porto che ha contribuito a trasformare la città in un hub commerciale globale, nel tentativo di alleggerire il debito dell'emirato. 

Secondo un comunicato, la Caisse de Depot et Placement du Quebec ha accettato di investire 5 miliardi di dollari nel porto più grande del Medio Oriente e in due zone industriali. Altri investitori a lungo termine avranno la possibilità di acquisire ulteriori quote per un massimo di 3 miliardi di dollari entro la fine dell'anno.

Riduzione del debito grazie alle vendite 

In base all'accordo, il gestore di pensioni con sede a Montreal investirà 2,5 miliardi di dollari nel porto di Jebel Ali, nella Jebel Ali Free Zone e nel National Industries Park attraverso una nuova joint venture in cui deterrà una quota di circa il 22%, mentre il resto della transazione sarà finanziato dal debito. 

DP World, di proprietà dello Stato, sta valutando la vendita di quote azionarie in alcune attività, mentre l'emirato lavora per ridurre il debito che ha contribuito a finanziare la crescita della città. All'inizio del 2020, Dubai ha privato DP World per aiutarla a gestire meglio i suoi prestiti. 

Obiettivo: ridurre la leva finanziaria 

L'accordo "raggiunge il nostro obiettivo di ridurre la leva finanziaria netta di DP World" al di sotto di quattro volte l'indebitamento netto rispetto agli utili al lordo di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti, ha dichiarato l'amministratore delegato Sultan Ahmed Bin Sulayem. "Riteniamo che questa nuova partnership valorizzerà i nostri asset e ci consentirà di cogliere il significativo potenziale di crescita di una regione più ampia".

Secondo Sharon Chen, analista del credito di BI, DP World "potrebbe essere sulla buona strada per un upgrade a BBB da parte di Fitch, in quanto potrebbe ridurre la leva finanziaria al di sotto di 5x il rapporto debito netto/Ebitda". Il suo bilancio potrebbe rafforzarsi" e l'operazione "potrebbe contribuire a rimborsare 7 miliardi di dollari di debito con scadenza 2023".

Romano Sabbatini CTO e Giornalista finanziario

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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.

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