Il Fondo Monetario Internazionale ha dichiarato di aver compiuto "buoni progressi" nell'analisi della situazione economica dello Sri Lanka e nell'identificazione delle priorità politiche, pur avvertendo che un prestito richiederà adeguate garanzie sul ripristino della sostenibilità del debito.
Le discussioni con lo Sri Lanka nelle ultime due settimane si sono concentrate sul ripristino della sostenibilità fiscale, proteggendo al contempo le fasce deboli e i poveri; sulla garanzia della credibilità della politica monetaria e dei regimi di cambio; sulla salvaguardia della stabilità del settore finanziario; sulle riforme strutturali per aumentare la crescita e rafforzare la governance, ha dichiarato il FMI in un comunicato di giovedì.
Misure per contrastare la crisi nello Sri Lanka
"Lo Sri Lanka sta affrontando condizioni economiche difficili e gravi problemi di bilancia dei pagamenti", ha dichiarato il Fondo. "Siamo profondamente preoccupati per l'impatto della crisi in corso sulla popolazione, in particolare sui poveri e sui gruppi vulnerabili".
Il team del Fondo con sede a Washington, che ha avuto colloqui tecnici con le autorità dello Sri Lanka per la ricerca di un programma di salvataggio, ha accolto con favore la nomina di consulenti finanziari e legali per lavorare con i creditori della nazione, ha detto il FMI.
Un accordo con il finanziatore multilaterale aprirebbe la strada all'assistenza da parte dei Paesi vicini, tra cui India, Giappone e Cina. Lo Sri Lanka, che è andato in default per la prima volta all'inizio del mese, ha assunto Lazard Ltd. e Clifford Chance LLP come consulenti per avviare la ristrutturazione del debito, fondamentale per sbloccare gli aiuti del FMI.
La posizione del Fondo Monetario Internazionale nella crisi economica
"Il personale del FMI continuerà a monitorare molto da vicino la situazione economica e politica e a impegnarsi con le autorità per formulare misure concrete nell'ambito di un programma sostenuto dal FMI, nonché con le parti interessate più ampie per sostenere una risoluzione tempestiva della crisi", ha dichiarato il Fondo. "Ribadiamo il nostro impegno a sostenere lo Sri Lanka in questo momento difficile, in linea con le politiche del FMI".
Lo Sri Lanka sta cercando di accelerare i colloqui con il FMI e di ottenere un accordo su un prestito entro la metà di giugno, ha dichiarato il primo ministro Ranil Wickremesinghe in un'intervista rilasciata mercoledì a Bloomberg News.
La nazione dell'Asia meridionale avrà bisogno di 4 miliardi di dollari quest'anno per superare la peggiore crisi economica della sua storia indipendente, tra la crescente rabbia della popolazione per la carenza di beni di prima necessità, le continue interruzioni di corrente e un tasso di inflazione che potrebbe raggiungere il 40% nei prossimi mesi.
Wickremesinghe, che mercoledì ha assunto l'ulteriore ruolo di ministro delle Finanze, ha dichiarato di sperare di raggiungere il pareggio o un avanzo primario dell'1% del prodotto interno lordo entro il 2025, a fronte di un avanzo del 2% previsto dal FMI. Le autorità stanno cercando di tagliare le spese e vendere asset per stabilizzare le finanze del Paese.
Romano Sabbatini
CTO e Giornalista finanziario
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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.
