Gli Stati Uniti possono evitare la recessione nel 2023, l'Europa non è così fortunata

Romano Sabbatini
November 14th, 2022

Secondo Morgan Stanley, l'anno prossimo le economie della Gran Bretagna e della zona euro rischiano di entrare in recessione, mentre gli Stati Uniti potrebbero salvarsi grazie alla tenuta del mercato del lavoro.

Nel 2023 USA sfiorerà la recessione.

Allo stesso tempo, l'attesa riapertura della Cina dopo quasi tre anni di restrizioni COVID-19 è destinata a guidare la ripresa della sua economia e di altri mercati asiatici emergenti, hanno detto gli analisti della banca d'investimento in una serie di rapporti pubblicati domenica.

"I rischi sono al ribasso", si legge nei rapporti, che prevedono una crescita dell'economia globale del 2,2% l'anno prossimo, inferiore all'ultima stima di crescita del 2,7% del Fondo Monetario Internazionale. continua a leggere

Per l'anno prossimo, Morgan Stanley prevede una netta divisione tra le economie sviluppate "in recessione o quasi" e le economie emergenti "in modesta ripresa", ma ha detto che una ripresa globale complessiva rimarrà probabilmente elusiva. Secondo le previsioni, l'economia cinese crescerà del 5% nel 2023, superando la crescita media del 3,7% prevista per i mercati emergenti, mentre la crescita media del Gruppo dei 10 Paesi sviluppati è prevista solo allo 0,3%.

Tassi anche che nel 2023 secondo Stanley.

Le banche centrali di tutto il mondo hanno alzato i tassi di interesse quest'anno per frenare l'impennata dell'inflazione e negli Stati Uniti, Morgan Stanley ha previsto che la Federal Reserve manterrà i tassi alti nel 2023, poiché l'inflazione rimane forte dopo aver raggiunto il picco nel quarto trimestre di quest'anno.

USA sfiorerà la recessione

"Nel 2023 l'economia statunitense sfiorerà la recessione, ma l'atterraggio non sarà così morbido, poiché la crescita dei posti di lavoro rallenterà sensibilmente e il tasso di disoccupazione continuerà a salire", si legge nel rapporto, che prevede un'espansione dello 0,5% l'anno prossimo.

"L'effetto cumulativo della politica restrittiva nel 2023 si ripercuote nel 2024, dando luogo a due anni molto deboli", ha aggiunto il rapporto.

Anche a livello globale, secondo gli analisti, il picco dell'inflazione dovrebbe arrivare nel trimestre in corso, "con la disinflazione a guidare la narrazione del prossimo anno".

Romano Sabbatini CTO e Giornalista finanziario

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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.

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