Il declino economico della Russia si aggrava; Putin avverte che Mosca potrebbe nuovamente ritirarsi dall'accordo sul grano

Romano Sabbatini
November 3rd, 2022

Mentre la guerra tra Russia e Ucraina si trascina verso l'autunno e l'inverno, le ripercussioni economiche su entrambi i Paesi e sul resto del mondo diventano più chiare.

I dati pubblicati mercoledì dal Ministero dello Sviluppo Economico russo hanno mostrato che la recessione del Paese è proseguita a settembre, con una contrazione sempre più evidente.

La Russia ha insistito sul fatto che la sua economia può resistere alla tempesta delle sanzioni internazionali e il Ministro degli Esteri Sergei Lavrov ha insistito all'inizio di questa settimana che "nessuno può fermare" l'economia russa.

Accordo sull'esportazione di grano

L'isolamento economico e politico della Russia non è assoluto, e di recente ha fatto ritorno a sorpresa l'iniziativa sui cereali del Mar Nero - un accordo mediato con l'Ucraina dalla Turchia e dalle Nazioni Unite per consentire l'esportazione di prodotti agricoli vitali come il mais e il grano, di cui la Russia e l'Ucraina sono grandi produttori.

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che nonostante il ritorno della Russia all'accordo, da cui si era ritirata lo scorso fine settimana accusando l'Ucraina di aver attaccato la sua flotta del Mar Nero in Crimea, Mosca "si riserva il diritto di ritirarsi" nuovamente dall'accordo se le garanzie ucraine non saranno rispettate.

Le spedizioni di grano ai Paesi africani in cui si registra un'acuta carenza di cibo, come Somalia e Sudan, avranno la priorità ora che l'accordo è stato rilanciato, ha detto il presidente della Turchia.

Attacco di droni verso la Russia

La Russia ha convocato giovedì l'ambasciatore britannico a causa dell'affermazione di Mosca secondo cui il personale della marina britannica sarebbe stato coinvolto in un attacco di droni ucraini contro la flotta russa del Mar Nero in Crimea.

L'ambasciatore Deborah Bronnert è arrivato al ministero degli Esteri poco dopo le 10.30 ora locale (07.30 GMT) mentre una piccola folla intonava slogan anti-britannici e reggeva cartelli con la scritta "La Gran Bretagna è uno Stato terrorista".

Bronnert è rimasto all'interno del ministero per circa 30 minuti, come ha riferito un giornalista della Reuters presente sulla scena. Non ci sono state dichiarazioni immediate né dalla Russia né dalla Gran Bretagna sui dettagli di ciò che è stato discusso.

Romano Sabbatini CTO e Giornalista finanziario

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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.

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