Il dollaro e i rendimenti del Tesoro sono scesi grazie alla correzione delle posizioni degli investitori in vista della riunione politica della Federal Reserve, mentre i titoli tecnologici cinesi hanno guidato il rimbalzo delle azioni durante la sessione di trading asiatica.
L'indicatore delle azioni della regione ha registrato un secondo giorno di rialzo, con ampi guadagni nelle società internet quotate a Hong Kong, dopo che lunedì l'indice Hang Seng era crollato ai minimi dal 2009. Le società di tecnologia e di batterie per veicoli elettrici hanno spinto al rialzo l'indice di riferimento della Corea del Sud.
I futures azionari statunitensi sono avanzati dopo il calo dell'S&P 500, appesantito dalle big tech. I titoli energetici statunitensi hanno subito un'impennata dopo la notizia che il presidente Joe Biden avrebbe invitato il Congresso a prendere in considerazione sanzioni fiscali per i produttori che hanno accumulato profitti record.
I rendimenti dei titoli di Stato australiani hanno invertito i guadagni precedenti e le azioni del Paese sono salite dopo che la banca centrale ha aumentato i tassi di interesse di un quarto di punto, come previsto. Il piccolo aumento del tasso di riferimento australiano contrasta con le previsioni di un altro rialzo massiccio da parte della Federal Reserve mercoledì.
I rendimenti del Tesoro sono scesi, ma sono rimasti elevati. I mercati degli swap prevedono un rialzo di 75 punti base questa settimana, nell'ambito della campagna di inasprimento più aggressiva della Fed da quattro decenni a questa parte.
Posizione della FED sulle prospettive dei rialzi
Il forte rimbalzo dei titoli cinesi riflette probabilmente "un po' di pesca dal basso", ha dichiarato Banny Lam, responsabile della ricerca di CEB International Investment Corp. "Nei prossimi giorni, tuttavia, i mercati potrebbero essere volatili, poiché gli investitori attendono i commenti della Fed sulle prospettive dei tassi".
Gli strateghi, tra cui Marko Kolanovic di JPMorgan Chase & Co. ritengono che l'aggressiva politica di rialzo della Fed si stia avvicinando alla fine, offrendo una prospettiva di sollievo ai mercati. Gli Stati Uniti probabilmente aumenteranno i tassi di 50 punti base a dicembre e faranno una pausa dopo un ulteriore aumento di 25 punti base nel primo trimestre.
Romano Sabbatini
CTO e Giornalista finanziario
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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.
