L'influenza aviaria colpirà le forniture di tacchino di quest'estate

Romano Sabbatini
July 25th, 2022

L'influenza aviaria sta colpendo il mercato statunitense dei tacchini proprio in tempo per la stagione degli hamburger.

A partire dal terzo trimestre, ci saranno "grandi carenze di approvvigionamento" per i prodotti a base di tacchino a marchio Jennie-O, ha avvertito giovedì la società madre Hormel Foods Corp. in occasione della presentazione dei risultati del secondo trimestre. Le carenze previste per i prossimi mesi, arrivano mentre una delle peggiori epidemie di influenza aviaria ha spazzato via gli allevamenti nel Midwest degli Stati Uniti.

L'influenza aviaria ha colpito milioni di tacchini negli USA

L'influenza aviaria altamente patogena ha colpito finora quasi 38 milioni di volatili negli Stati Uniti, colpendo soprattutto le galline ovaiole e i tacchini. La malattia è stata in gran parte propagata dagli uccelli selvatici in migrazione, che sciamano sopra gli allevamenti e lasciano escrementi che vengono trascinati nei pollai. Il Minnesota, il principale Stato produttore di tacchini negli Stati Uniti e dove si trovano molte delle attività di Hormel, si trova sotto le stesse rotte migratorie.

Impatto sulle vendite 

Nel trimestre appena concluso, l'impatto dell'epidemia è stato "irrilevante", ha dichiarato l'azienda. Le vendite di tacchini Jennie-O sono aumentate del 16% rispetto all'anno precedente, grazie all'aumento dei prezzi dei prodotti di base e delle vendite per la ristorazione. Ma si prevede che i volumi di vendita diminuiranno nella seconda metà dell'anno. Il terzo trimestre, che si conclude prima dell'inizio dell'importante stagione delle feste, è tradizionalmente un periodo di bassi guadagni per il settore dei tacchini.

"Si prevede che i volumi di vendita del Jennie-O Turkey Store diminuiranno di circa il 30% nella seconda metà dell'anno, questo a causa delle carenze di approvvigionamento nella sua catena di fornitura integrata verticalmente", ha dichiarato Jacinth Smiley, direttore finanziario dell'azienda, durante una conferenza stampa, citando l'incertezza legata all'epidemia di influenza.

Giovedì Hormel ha ridotto le previsioni di utile per azione per l'intero anno. Come nel 2015, quando l'ultima grande epidemia di influenza aviaria si è diffusa in tutto il Paese, l'azienda alimentare che possiede anche il burro di arachidi Skippy e la carne Spam si aspetta un "impatto significativo" sulle forniture di pollame del settore nei prossimi mesi.

Romano Sabbatini CTO e Giornalista finanziario

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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.

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