La Federal Reserve, il mondo degli investimenti e l'economia in generale hanno ora un grosso problema di sequenza

Romano Sabbatini
December 14th, 2022

Anche per ammissione della stessa Fed, la piena forza della sua tardiva ma brutale campagna di restrizione del credito per contenere un'inflazione alta decenni non ha ancora colpito l'economia. Ma l'inflazione e l'attività economica stanno già rallentando più rapidamente di quanto molti avessero ipotizzato.

Tanto che, dopo la notizia di martedì di un secondo mese consecutivo di inflazione dei prezzi al consumo negli Stati Uniti sorprendentemente debole a novembre, i mercati dei futures stanno di nuovo giocando con l'idea che i tassi della Fed saranno più bassi alla fine del prossimo anno che alla fine di questo.

Con l'IPC annuo principale che il mese scorso è sceso al 7,1% e i tassi core che hanno superato le previsioni, attestandosi al 6,0%, la maggior parte degli economisti sembra convinta che l'inflazione abbia effettivamente raggiunto il picco intorno alla metà dell'anno.

E quella che si presume essere la misura preferita dalla Fed, le letture dell'inflazione di fondo della serie di dati sulle spese per consumi personali, potrebbe addirittura aver raggiunto il picco già a febbraio, anche se da allora è rimasta appiccicata a più del doppio dell'obiettivo del 2%.

Le aspettative di inflazione nei mercati obbligazionari protetti dall'inflazione mostrano che tutti gli indicatori a due, dieci e trenta anni si aggirano intorno al 2,3% - un po' lontano dagli obiettivi della Fed, dato che ora la media degli obiettivi è del 2% nel tempo.

Un altro problema per la FED

Il lavoro è finito? Ora ci aspetta un altro gioco al gatto e al topo tra la banca centrale e i responsabili della determinazione dei prezzi nell'economia in generale e nei mercati finanziari, per capire quanto ancora la Fed debba fare se la medicina che ha somministrato finora sta già facendo effetto.

La valutazione di questi amorfi ritardi tra le decisioni politiche e i loro effetti determinerà probabilmente se il favoleggiato "atterraggio morbido" potrà essere progettato o se ci ritroveremo con una politica eccessiva.

Romano Sabbatini CTO e Giornalista finanziario

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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.

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