MERCATI GLOBALI - Le azioni scivolano, il dollaro si rafforza mentre i rendimenti statunitensi aumentano

Romano Sabbatini
October 21st, 2022

I rendimenti dei Treasury statunitensi si sono mantenuti in prossimità dei massimi pluriennali venerdì, con i mercati che non vedono alcun rallentamento della stretta monetaria da parte della Federal Reserve, facendo scivolare le azioni e mantenendo il dollaro forte, in particolare nei confronti del contrastato yen giapponese.

Il rendimento di riferimento a 10 anni degli Stati Uniti è salito fino al 4,276%, il livello più alto dal giugno 2008, dopo un aumento di quasi 10 punti base nella notte.

Questo ha trascinato le azioni, con l'indice STOXX europeo in calo dell'1,5%, i futures sull'S&P500 statunitense che sono scesi dello 0,6% e l'indice più ampio dell'MSCI delle azioni dell'Asia-Pacifico al di fuori del Giappone in calo dello 0,88%, languendo vicino al minimo intraday di due anni e mezzo toccato il giorno prima.

"È tutto così fragile... Il problema è che il contesto macro rimane difficile", ha dichiarato Shane Oliver, capo economista di AMP Capital, aggiungendo che il mercato si trova in un braccio di ferro tra gli investitori che vedono opportunità e quelli che si concentrano sul difficile contesto.

I mercati globali sono stati estremamente volatili perché gli investitori temono che i forti rialzi dei tassi possano spingere le principali economie verso la recessione prima che l'inflazione sia domata, mentre il conseguente rafforzamento del dollaro potrebbe creare scompiglio nei mercati emergenti.

Rialzo dei tassi

Il presidente della Federal Reserve di Philadelphia, Patrick Harker, ha suggerito giovedì che la banca centrale "continuerà ad alzare i tassi per un po'", mentre i dati economici statunitensi hanno mostrato una persistente rigidità del mercato del lavoro.

"Questo contesto di tassi continua a mettere in dubbio la sostenibilità di un eventuale rally dei titoli azionari e le possibilità che il dollaro riceva maggiori flussi di beni rifugio sono elevate", ha dichiarato Francesco Pesole, stratega dei cambi di ING, in una nota ai clienti.

Romano Sabbatini CTO e Giornalista finanziario

LinkedIn

Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.

Indice dei contenuti

Accesso rapido alle sezioni

Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro