Mercati mondiali e prezzi del greggio influenzati da disordini in Cina

Romano Sabbatini
December 2nd, 2022

I rari disordini antigovernativi che hanno interessato le città cinesi nel fine settimana hanno innervosito i mercati mondiali, indebolendo i prezzi del greggio e aggiungendo nuovi rischi politici a una fine d'anno fragile.

Nel fine settimana, le manifestazioni contro i rigidi limiti imposti dalla COVID-19 sono divampate in tutto il Paese e le infezioni sono salite, dando vita a una dimostrazione di disobbedienza civile senza precedenti da quando il leader Xi Jinping ha assunto il potere un decennio fa.

Temendo che sia i disordini che la crisi COVID aggravino il colpo economico per la Cina e per il mondo, la reazione iniziale del mercato lunedì è stata quella di vendere le azioni cinesi, lo yuan e il petrolio, con i prezzi del greggio che sono scesi a quasi 80 dollari al barile, il minimo da gennaio. Le altre borse asiatiche si sono indebolite di pari passo.

Un giro di vite normativo degli Stati Uniti sui giganti tecnologici cinesi, che cita preoccupazioni per la sicurezza nazionale, ha pesato anche sulle azioni delle aziende tecnologiche.

Gli sviluppi in strada hanno fatto sì che la decisione di venerdì della banca centrale di ridurre i coefficienti di riserva obbligatoria delle banche non sia stata di grande conforto, anche se questo e la prospettiva di un ulteriore allentamento hanno aumentato la pressione sulla valuta cinese.

In calo anche azioni europee e futures USA

Anche le azioni europee e i futures statunitensi sono scesi lunedì. Tuttavia, i guadagni del dollaro hanno subito un'inversione di tendenza, mentre i rendimenti del Tesoro americano a 10 anni sono scesi ai minimi da quasi due mesi.

Il segnale di recessione della curva dei rendimenti statunitensi tra i 3 mesi e i 10 anni si è ulteriormente invertito, raggiungendo quasi 70 punti base, il valore più negativo degli ultimi 22 anni.

Per settimane i mercati finanziari hanno guardato con favore anche al più vago accenno di allentamento delle restrizioni cinesi, con molti gestori patrimoniali che continuano a ritenere che le restrizioni saranno abolite entro la fine del primo trimestre del 2023.

Romano Sabbatini CTO e Giornalista finanziario

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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.

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