I minatori di Bitcoin stanno iniziando a vendere i token che hanno accumulato, per coprire i costi crescenti, con le prospettive di crescita del settore che rallentano e il prezzo della più grande criptovaluta che mostra pochi segni di ripresa, dopo il recente crollo dai massimi storici.
I minatori hanno trasferito circa 195.663 monete agli scambi nel mese di maggio, il più grande aumento mensile da gennaio, secondo i dati di Coin Metrics compilati da Compass Mining. Sulla base del prezzo medio del Bitcoin di circa 32.000 dollari a maggio, il valore totale dei token è stato di circa 6,3 miliardi di dollari.
Vendite
Questi dati indicano che le aziende potrebbero trasferire grandi quantità di monete conservate nei loro portafogli digitali, agli scambi per la vendita. Per essere chiari, il numero non significa necessariamente che i minatori stiano vendendo una tale quantità di gettoni, poiché alcuni minatori metterebbero i loro gettoni in borsa per altre transazioni e non venderebbero.
Tra i venditori ci sono minatori quotati in borsa come Riot Blockchain Inc. che hanno accumulato Bitcoin, scommettendo sul fatto che i prezzi avrebbero continuato a salire. Sono serviti come proxy per gli investitori azionari, che volevano ottenere un'esposizione alle criptovalute senza possedere effettivamente i token. Anche i minatori più piccoli che devono affrontare grandi liquidazioni stanno vendendo i loro Bitcoin. Il token è sceso di circa il 35% quest'anno.
"Credo che i minatori stiano parlando dell'ambiente macro, e pensino che sia probabilmente prudente vendere Bitcoin a questi livelli, per mantenere le operazioni al sicuro", ha dichiarato Will Foxley, direttore dei contenuti del mercato dell'hardware per il mining e fornitore di servizi di hosting Compass Mining.
Crollo delle azioni
I minatori pubblici su larga scala sono diventati a corto di liquidità, poiché è diventato più difficile raccogliere capitali attraverso il debito o la vendita di azioni durante il recente mercato negativo. Sono anche alla ricerca di margini di profitto più ampi man mano che le aziende si espandono.
Le azioni dei minatori pubblici sono state colpite duramente quest'anno. Riot è scesa del 72% da dicembre, mentre Marathon Digital Holdings Inc. ha subito un crollo analogo.
Romano Sabbatini
CTO e Giornalista finanziario
LinkedIn
Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.
