Renault e Nissan rinnovano la loro alleanza

Romano Sabbatini
February 6th, 2023

I consigli di amministrazione della casa automobilistica francese Renault e del partner giapponese Nissan hanno approvato, dopo mesi di trattative, un'importante revisione della loro difficile alleanza, durata 24 anni.

In una dichiarazione congiunta, le case automobilistiche hanno dichiarato di aver "riequilibrato" il loro rapporto, con Renault che ha ridotto la sua partecipazione nell'azienda giapponese dal 43,4% al 15%, la stessa dimensione della quota di Nissan nella sua controparte francese.

L'accordo prevede che Nissan assuma una partecipazione fino al 15% nella nuova impresa di veicoli elettrici Ampere di Renault.

Le aziende hanno inoltre annunciato progetti comuni in America Latina, India ed Europa per la produzione di veicoli che vanno dai pick-up ai SUV e ai furgoni elettrici.

Con questo accordo, le case automobilistiche hanno dichiarato di "aprire un nuovo capitolo della loro partnership".

Il consiglio di amministrazione di Renault ha approvato l'accordo domenica, mentre Nissan lo ha firmato lunedì, una settimana dopo l'annuncio dell'accordo.

L'accordo arriva dopo mesi di trattative minuziose e ripetuti ritardi, in quanto le due aziende hanno cercato di reimpostare la loro decennale alleanza dopo anni di tensioni.

Alleanza storica tra Nissan e Renault

L'alleanza automobilistica internazionale è iniziata nel 1999, quando Renault ha salvato Nissan dalla bancarotta.

A loro si è aggiunta Mitsubishi Motors nel 2016, quando Nissan ha acquisito una partecipazione del 34% nella rivale giapponese in difficoltà.

L'alleanza Renault-Nissan-Mitsubishi è stata la prima casa automobilistica al mondo per vendite nel 2018, ma da allora è scesa dietro Toyota, Volkswagen e Hyundai-Kia.

L'unione è stata destabilizzata dall'arresto nel 2018 del capo di Nissan Carlos Ghosn, che ha affermato che le accuse contro di lui erano volte a impedirgli di avvicinare le case automobilistiche giapponesi e francesi.

Rinnovamento dell'alleanza

Gli analisti hanno descritto il riequilibrio dell'accordo come un modo per rafforzare la fiducia tra le due case automobilistiche, soprattutto dopo le conseguenze dello scandalo Ghosn.

La dichiarazione di lunedì afferma che la revisione "apre la strada a un rinnovamento e a un rafforzamento della partnership che dura da 24 anni, creando un nuovo spirito agile e sfruttando le tecnologie all'avanguardia di tutti e tre i membri dell'Alleanza".

Renault non venderà immediatamente la restante quota del 28,4% di Nissan, trasferendo invece le azioni in un trust francese perché il loro attuale valore di mercato è inferiore a quello registrato nei conti di Renault.

Le azioni saranno vendute quando sarà "commercialmente ragionevole" per Renault, e Nissan avrà il diritto di fare la prima offerta.

A novembre, Renault ha annunciato che avrebbe diviso le sue attività in due: Ampere e una filiale separata per le auto a benzina, diesel e ibride che farà coppia con la cinese Geely.

Ma le preoccupazioni di Nissan sui futuri trasferimenti di tecnologia alla casa automobilistica cinese e i dettagli sulla condivisione della proprietà intellettuale dei veicoli elettrici hanno complicato le trattative.

Secondo l'accordo, Nissan investirà fino al 15% in Ampere, "con l'obiettivo di diventare un investitore strategico".

Anche Mitsubishi "prenderà in considerazione la possibilità di investire" in Ampere, si legge nel comunicato.

Romano Sabbatini CTO e Giornalista finanziario

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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.

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