Risalita delle azioni dopo le parole di Joe Biden 

Romano Sabbatini
June 6th, 2022

Le azioni sono salite dopo che il presidente Joe Biden ha segnalato che avrebbe riconsiderato i dazi sulla Cina imposti dall'amministrazione Trump. Il dollaro e le obbligazioni sono scesi.

Le grandi banche hanno guidato i guadagni dell'S&P 500 dopo che il capo di JPMorgan Chase & Co. Jamie Dimon ha dichiarato che le "nubi di tempesta" sull'economia statunitense potrebbero dissiparsi. L'euro è salito dopo che il capo della Banca Centrale Europea, Christine Lagarde, ha dichiarato che l'aumento dei tassi di interesse è previsto per luglio.

Tutto questo avrà una diretta influenza sugli investitori che vogliono comprare dollari e su chi vuole comprare azioni americane.

Situazione economica tesa e incerta per gli Stati Uniti 

"I mercati erano in attesa di un rally da tempo", ha scritto Paul Nolte, gestore di portafoglio presso Kingsview Investment Management. "Non è probabile che significhi la fine del declino iniziato all'inizio dell'anno, ma una tregua dalle vendite persistenti degli ultimi due mesi".

Separatamente, Biden ha dichiarato che l'esercito statunitense sarebbe intervenuto per difendere Taiwan in caso di attacco da parte della Cina, commenti che sembravano rompere con la politica di lunga data di "ambiguità strategica" prima di essere ritirati dai funzionari della Casa Bianca. Nel frattempo, la sua amministrazione ha annunciato che una dozzina di Paesi dell'Indo-Pacifico si uniranno agli Stati Uniti in una vasta iniziativa economica volta a contrastare l'influenza della Cina nella regione.

Il blocco dei porti ucraini da parte della Russia è una "dichiarazione di guerra" che minaccia di scatenare migrazioni di massa e una crisi alimentare globale, ha dichiarato un funzionario delle Nazioni Unite, aggiungendo ulteriori allarmi alla giornata di apertura del World Economic Forum di Davos. Un diplomatico della missione russa delle Nazioni Unite a Ginevra si è dimesso per protestare contro l'invasione dell'Ucraina da parte del presidente Vladimir Putin, diventando il primo inviato a criticare pubblicamente la guerra.

I titoli azionari sono stati volatili, mentre gli investitori valutano l'impatto delle politiche di Covid e della stretta monetaria della Cina sulle prospettive delle maggiori economie mondiali. Pechino ha segnalato un numero record di casi, facendo riaffiorare i timori di una serrata, e ha adottato molteplici misure per stabilizzare ulteriormente l'economia.

Prevista una strategia per ridurre l’inflazione e l’aumento dei tassi 

I verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve per la fissazione dei tassi di interesse forniranno questa settimana ai mercati una panoramica sul percorso di inasprimento della banca centrale statunitense. Il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha dichiarato che la banca centrale dovrebbe anticipare una serie aggressiva di rialzi dei tassi per portarli al 3,5% a fine anno, il che, in caso di successo, farebbe scendere l'inflazione e potrebbe portare a un allentamento nel 2023 o 2024.

"Lo scenario macro rimane difficile, ma molte notizie negative sono state assorbite. Probabilmente ci stiamo avvicinando a un minimo a breve termine per gli asset di rischio", ha scritto in una nota Ajay Rajadhyaksha, stratega di Barclays Plc.

Romano Sabbatini CTO e Giornalista finanziario

LinkedIn

Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.

Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro