Gli investitori di Tesla, duramente colpiti dal crollo del 65% dell'anno scorso, cercano chiarezza nella relazione sugli utili arrivata ieri sulla domanda dei suoi veicoli elettrici, sull'impatto dei recenti tagli ai prezzi sulla redditività e sul numero di auto che l'azienda intende produrre nel 2023.
Sono passati tre mesi movimentati dall'ultima volta che Tesla ha comunicato gli utili e che Elon Musk ha parlato con gli analisti di Wall Street. L'amministratore delegato ha chiuso l'acquisizione di Twitter per 44 miliardi di dollari a fine ottobre, poi ha scaricato miliardi di dollari di azioni Tesla a novembre e dicembre. All'inizio del mese, Tesla ha reso noto che le consegne del quarto trimestre sono state ben al di sotto delle aspettative, quindi ha ridotto i prezzi negli Stati Uniti e in Europa.
Le azioni Tesla hanno recuperato parte delle perdite dello scorso anno, salendo del 17% questo mese, e i risultati potrebbero iniettare un'altra dose di volatilità.
Il prezzo delle opzioni suggerisce che il titolo potrebbe fluttuare dell'11% in entrambe le direzioni dopo i risultati, il che sarebbe il più grande movimento di questo tipo dal quarto trimestre del 2021.
Ci sono alcuni elementi chiave da tenere d'occhio dopo che Tesla ha comunicato gli utili del quarto trimestre dopo la chiusura del mercato di ieri.
Tesla ha ora quattro stabilimenti automobilistici in tre continenti e ha consegnato 1,31 milioni di auto in tutto il mondo nel 2022. Nell'ultima comunicazione agli azionisti, la società ha dichiarato che i suoi stabilimenti hanno la capacità di costruire più di 1,9 milioni di veicoli all'anno.
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Le previsioni per Tesla
Dall'inizio del 2021, l'azienda ha dichiarato di aspettarsi una crescita media del 50% delle consegne annue per più anni.
Tesla ha poi ridotto i prezzi di tutta la sua gamma. Quante auto prevede di consegnare l'azienda nel 2023? Gli investitori dovrebbero presto farsene un'idea.
Tesla ha da tempo rivendicato i margini lordi più alti dell'industria automobilistica e l'azienda ha dichiarato di aspettarsi che i profitti legati al software aumentino nel tempo.
Ma i tagli ai prezzi praticati da Tesla in Cina e gli sconti offerti negli Stati Uniti durante il quarto trimestre devono aver influito sul margine, e le riduzioni all'inizio di questo mese avranno un impatto sulla redditività futura. Gli analisti si aspettano comunque un margine lordo del 25% per il quarto trimestre.
Cybertruck
Il Cybertruck, spigoloso e in acciaio inossidabile, è il prossimo veicolo della gamma Tesla, per il quale i consumatori hanno mostrato un enorme interesse. Nel documento dedicato agli azionisti per l'ultimo trimestre, l'azienda ha dichiarato di aver iniziato ad attrezzarsi per questo modello nel suo nuovo stabilimento di Austin, in Texas.
Non abbiamo sentito parlare molto dei dettagli del Cybertruck da quando Musk lo ha svelato per la prima volta nel novembre 2019. La storia della crescita di Tesla si basa sul futuro, su prodotti che vanno dal Cybertruck al Semi, e su linee di business come l'energia e le assicurazioni. Fondamentale sarà anche la piattaforma di veicoli di prossima generazione che sarà alla base dei modelli più economici. Per i dettagli su questo aspetto bisognerà attendere la giornata dedicata agli investitori che l'azienda ha programmato per il 1° marzo.
Romano Sabbatini
CTO e Giornalista finanziario
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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.
