Gli Stati Uniti e l'Unione Europea stanno valutando l'introduzione di nuovi dazi sull'acciaio e sull'alluminio cinesi nell'ambito della lotta alle emissioni di anidride carbonica, ha riferito lunedì Bloomberg News, citando persone a conoscenza della questione.
La Cina, che produce più della metà dell'acciaio mondiale, è accusata dall'UE e dagli Stati Uniti di aver creato una sovraccapacità che minaccia la sopravvivenza delle loro industrie siderurgiche.
L'idea, ventilata dall'amministrazione del presidente Joe Biden, è ancora in una fase iniziale e non è stata proposta formalmente, secondo il rapporto, aggiungendo che un accordo con l'UE non è probabile prima della fine del prossimo anno.
Esportazioni cinesi di acciaio e alluminio
La Cina attualmente esporta poco acciaio e alluminio negli Stati Uniti, con la maggior parte dei prodotti esclusi dal mercato da dazi antidumping e da dazi commerciali.
L'anno scorso, le esportazioni di acciaio verso gli Stati Uniti hanno rappresentato il 2,1% del totale delle spedizioni all'estero, secondo i dati doganali cinesi, e le esportazioni di alluminio in genere rappresentano circa il 5%.
L'Unione europea riscuote già tariffe su alcuni prodotti cinesi in alluminio e acciaio.
La produzione globale di ferro e acciaio emette un totale di 3,4 miliardi di tonnellate di carbonio all'anno, ovvero il 7% delle emissioni globali, secondo la società di consulenza Wood Mackenzie.
La Cina produce oltre il 60% dell'acciaio mondiale e il 57% di alluminio
Romano Sabbatini
CTO e Giornalista finanziario
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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.