Il capo della Banca Centrale Rusnok dice che i tassi cechi potrebbero superare il 6% a giugno

Romano Sabbatini
August 17th, 2022

Secondo il governatore Jiri Rusnok, il mese prossimo la banca centrale ceca dovrà probabilmente alzare nuovamente i tassi di interesse, possibilmente al di sopra del 6%, se i nuovi dati confermeranno il persistere dei rischi di inflazione.

Dal giugno dello scorso anno, la Banca nazionale ceca ha aumentato i costi di finanziamento di 550 punti base in otto fasi. L'ultima mossa di questo mese ha portato il tasso di riferimento al 5,75%, il più alto dal 1999.

L'inflazione accelera al ritmo più veloce in quasi tre decenni

Domenica, Rusnok ha dichiarato che il gruppo di lavoro per la fissazione dei tassi discuterà il confronto tra i dati economici e le ultime previsioni della banca durante la prossima riunione politica del 22 giugno, che sarà l'ultima prima della scadenza del suo mandato.

C'è una probabilità "molto alta" che i tassi salgano ancora se le pressioni inflazionistiche si sviluppano come indicato nelle proiezioni di primavera della banca, ha detto il governatore in un dibattito alla televisione pubblica. Dopo la pubblicazione delle previsioni, i dati hanno mostrato che i prezzi al consumo sono cresciuti del 14,2% annuo in aprile, più di quanto previsto dalla banca centrale. 

Alla domanda se il tasso di riferimento salirà oltre il 6% il mese prossimo, Rusnok ha risposto: "Potrebbe accadere".

I cechi stanno vivendo l'inflazione più rapida degli ultimi trent'anni, mentre l'invasione russa dell'Ucraina fa salire i prezzi dell'energia e delle materie prime. Mentre l'industria manifatturiera chiave è alle prese con la carenza di componenti e l'economia potrebbe di conseguenza bloccarsi quest'anno, i banchieri centrali sono preoccupati per i segnali che indicano che i prezzi elevati si stanno radicando.

Le prospettive monetarie ceche si sono offuscate dopo che il membro del consiglio di amministrazione Ales Michl, un oppositore dell'attuale rapido inasprimento delle politiche, è stato nominato prossimo governatore della banca centrale. Michl ha dichiarato di voler mantenere i tassi stabili per "qualche tempo" dopo il suo insediamento a luglio. Le osservazioni hanno innescato una svendita della corona. 

Zeman d’accordo con Michl 

Il presidente Milos Zeman, che ha il diritto esclusivo di scegliere i banchieri centrali, ha fatto eco alle opinioni critiche di Michl sull'inasprimento. Zeman deciderà su tre posizioni nel consiglio di amministrazione entro la fine di giugno e su altre due entro febbraio.

Romano Sabbatini CTO e Giornalista finanziario

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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.

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