I dettaglianti australiani hanno registrato il quarto mese consecutivo di aumenti delle vendite, suggerendo che le famiglie che dispongono di denaro, stanno finora resistendo all'impennata del costo della vita dovuta all'aumento dei prezzi del carburante e di altri prodotti.
Le vendite sono aumentate dello 0,9% ad aprile, raggiungendo un nuovo record di 33,9 miliardi di dollari australiani (24,1 miliardi di dollari) e superando di poco le stime degli economisti che prevedevano un aumento dell'1%, secondo i dati forniti venerdì dall'Australian Bureau of Statistics. In risposta, il dollaro australiano è salito e alle 12:50 a Sydney era scambiato a 71,35 centesimi di dollaro USA.
"Le pressioni sui costi da parte dei dettaglianti sono state trasferite ai consumatori, ma finora non hanno avuto un impatto significativo sui modelli di spesa dei consumatori", ha dichiarato Callam Pickering, economista del sito web di offerte di lavoro globali Indeed Inc, che in precedenza ha lavorato presso la banca centrale. La spesa è "certamente un primo sviluppo positivo" per la crescita economica del secondo trimestre.
Le vendite al dettaglio sono aumentate per il quarto mese consecutivo, raggiungendo un livello record
La spesa al dettaglio ha superato i 100 miliardi di dollari australiani negli ultimi tre mesi, rispetto agli 80 miliardi di dollari australiani di prima della pandemia, ha dichiarato Pickering, riflettendo gli stimoli fiscali e monetari che hanno sostenuto i bilanci delle famiglie.
I dati evidenziano anche lo slancio di fondo dell'economia da 2.200 miliardi di dollari australiani e un certo grado di resistenza dei consumatori, alle prese con l'impennata dell'inflazione, l'aumento dei tassi di interesse e il raffreddamento del mercato immobiliare.
A riprova del forte impulso inflazionistico dell'economia, i dati dell'ABS di giovedì hanno mostrato che più di un terzo delle aziende intervistate prevede di aumentare il prezzo dei propri beni o servizi più del solito nei prossimi tre mesi.
La Reserve Bank of Australia ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base, portandoli allo 0,35% all'inizio del mese e ha segnalato ulteriori rialzi in arrivo. I mercati monetari prevedono un tasso del 2,7% entro la fine dell'anno, mentre gli economisti sono meno ottimisti e lo vedono al di sotto del 2%.
Dati delle vendite
I dati di venerdì hanno mostrato che il Nuovo Galles del Sud è stato l'unico stato o territorio a registrare un calo delle vendite al dettaglio. Le vendite di generi alimentari hanno guidato i guadagni, con un'avanzata anche dei ristoranti e dei takeaway.
"C'è un crescente divario tra le letture del sentimento dei consumatori e le letture della spesa dei consumatori", ha dichiarato Belinda Allen, economista senior presso la Commonwealth Bank of Australia. "Le letture del sentimento sono inferiori di circa il 20% rispetto ai livelli di un anno fa, mentre il commercio al dettaglio è superiore di circa il 10%".
Romano Sabbatini
CTO e Giornalista finanziario
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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.
