Il greggio scende in attesa dei verbali della riunione della Fed Reserve

Romano Sabbatini
February 21st, 2023

Il dollaro forte e le aspettative di un aumento aggressivo dei tassi di interesse negli Stati Uniti hanno portato i futures sul greggio a scendere martedì mattina.

Alle 9.57 di martedì, i futures sul petrolio Brent di aprile erano a 83,18 dollari, in calo dell'1,06%, e i futures sul greggio WTI di aprile erano a 76,65 dollari, in calo dello 0,98%. Qui puoi vedere come investire nel petrolio.

Il mercato attende con impazienza i verbali della riunione della Federal Reserve statunitense, attesi per mercoledì. Gli analisti di mercato ritengono probabile che i verbali della riunione sottolineino le prospettive da falco della Fed.

Alcuni funzionari della Fed hanno recentemente dichiarato che i tassi di interesse potrebbero aumentare più del previsto a causa dei numeri dell'inflazione. Un aumento dei tassi di interesse avrebbe un impatto sulla crescita economica che, a sua volta, potrebbe influire sulla domanda di materie prime come il petrolio.

La forza del dollaro USA ha sfiorato i massimi di sei settimane rispetto a diverse altre valute. Ciò ha avuto un impatto anche sul prezzo del greggio, poiché un dollaro forte rende il prodotto più costoso per gli acquirenti in altre valute.

La domanda e le importazioni

Con la probabilità che le importazioni di petrolio della Cina raggiungano un livello record nel 2023 e che la domanda dell'India, terzo importatore mondiale di petrolio, aumenti in presenza di una stretta sulle forniture, tutti gli occhi sono ora puntati sulla politica monetaria degli Stati Uniti, la più grande economia del mondo e il più grande consumatore di petrolio.

Secondo alcuni analisti, i prezzi del petrolio potrebbero salire nelle prossime settimane a causa della scarsità dell'offerta e della ripresa della domanda, nonostante i rialzi dei tassi di interesse statunitensi.

La domanda cinese di greggio russo è tornata ai livelli visti all'inizio della guerra in Ucraina, mentre l'Occidente cercherà di fare pressione su Cina e India affinché cerchino fonti alternative, il che dovrebbe mantenere il mercato del petrolio rigido.

La Russia ha in programma di tagliare la produzione di petrolio di 500.000 barili al giorno, pari a circa il 5% della sua produzione, a marzo, dopo che l'Occidente ha imposto un tetto ai prezzi del petrolio e dei prodotti petroliferi russi.

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Romano Sabbatini CTO e Giornalista finanziario

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Laureato in Giornalismo alla Lumsa di Roma ha lavorato occupandosi di politica e spettacoli. Si occupa di attualità, con la voglia di arrivare a tutti cogliendo la notizia più importante in modo da poterla presentare al pubblico.

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