Shortare azioni, come funziona e quando conviene

Simo Ilmari Dodero
March 13th, 2024

La vendita allo scoperto, o short selling, è una tecnica di investimento che permette di guadagnare dalla discesa di un titolo azionario. In pratica, si tratta di una previsione sulla diminuzione del prezzo di un titolo. Questo tipo di operazione finanziaria è molto diffusa in borsa e può essere utilizzata per provare a ottenere profitti anche in periodi di mercato ribassista in cui shortare azioni può portare a potenziali guadagni. Ti anticipiamo subito che se desideri shortare un titolo, il broker eToro ha azzerato le commissioni di overnight sulle posizioni short, puoi provarlo da qui.

Shortare un'azione significa prendere in prestito delle azioni e venderle sul mercato, con l'obiettivo di riacquistarle a un prezzo inferiore in un secondo momento. Questa tecnica di investimento è molto utilizzata dagli investitori professionisti, ma può essere anche adottata da privati investitori. Tuttavia, bisogna prestare attenzione ai rischi connessi a questa operazione, in quanto il prezzo di un titolo azionario può anche aumentare, portando a perdite significative per chi ha shortato l'azione.

Cosa significa Shortare o Andare Short

L'operazione di shorting azionario avviene attraverso una piattaforma di trading in modo relativamente diretto, ma richiede una comprensione dettagliata del processo. Ecco come avviene lo shorting azionario in una piattaforma di trading:

  1. Selezione dell'Asset: Prima di tutto, l'investitore seleziona l'asset (ad esempio, un'azione) che desidera shortare. Questa scelta è basata su un'analisi accurata e su previsioni di ribasso nel valore dell'asset.

  2. Prestito delle Azioni: Per shortare l'asset, l'investitore deve prendere in prestito le azioni da un'altra parte, spesso da un broker o da altri partecipanti al mercato. Queste azioni vengono poi vendute sul mercato.

  3. Vendita delle Azioni Short: Una volta ottenute le azioni in prestito, l'investitore le vende immediatamente sul mercato aperto. Questa vendita genera ricavi che vengono trattenuti sul conto dell'investitore.

  4. Monitoraggio delle Fluttuazioni: L'investitore monitora attentamente le fluttuazioni del prezzo dell'azione shortata. L'obiettivo è acquistare le azioni di nuovo quando il loro prezzo diminuisce, al fine di chiudere la posizione short e generare un profitto.

  5. Acquisto delle Azioni per Copertura: Quando l'investitore decide di chiudere la posizione short, acquista le azioni sul mercato aperto. L'obiettivo è acquistarle a un prezzo inferiore rispetto a quello a cui sono state vendute, generando così un profitto dalla differenza tra i prezzi.

  6. Restituzione delle Azioni Prese in Prestito: Infine, l'investitore restituisce le azioni prese in prestito al broker o all'entità da cui le ha ottenute. Il costo del prestito può includere interessi o commissioni.

Vedi questo interessante video educativo:

Questa strategia di investimento è utilizzata dagli investitori per guadagnare in situazioni di mercato ribassista, ma è importante notare che è una strategia ad alto rischio.

Leggi di più sullo short selling: https://www.etoro.com/it/trading/short-selling/

Come shortare azioni con CFD a leva

Oltre al tradizionale short selling di azioni, esiste un'altra modalità per shortare azioni utilizzando CFD (Contract for Difference) con leva. I CFD consentono agli investitori di speculare sul movimento del prezzo di un'azione senza possederla effettivamente. La leva amplifica i risultati dell'operazione, consentendo di ottenere profitti o perdite proporzionalmente superiori all'investimento iniziale.

Per shortare azioni attraverso CFD con leva, segui questi passaggi:

  1. Apri un Conto di Trading: Prima di tutto, apri un conto di trading presso un broker che offra la possibilità di operare con CFD su azioni.

  2. Seleziona l'azione da Shortare: Scegli l'azione che desideri shortare e verifica la sua disponibilità per il trading in CFD presso il broker.

  3. Analizza il Mercato: Studia il mercato e le informazioni disponibili per fare una previsione sul movimento del prezzo dell'azione.

  4. Apri una Posizione Short: Una volta pronti, apri una posizione short sul CFD dell'azione selezionata, specificando l'importo da investire e l'eventuale leva da utilizzare.

  5. Monitora l'Andamento del Mercato: Tieni sotto controllo l'andamento del prezzo dell'azione e valuta se chiudere la posizione short per trarre profitto o limitare le perdite.

  6. Chiudi la Posizione: Quando ritieni opportuno, chiudi la posizione short vendendo il CFD dell'azione. La differenza tra il prezzo di vendita e quello di apertura rappresenterà il tuo profitto o la tua perdita.

Quando shortare un'azione

Shortare un'azione può essere considerato in determinate situazioni, ma è importante valutare attentamente il contesto e le informazioni disponibili. Ecco alcune circostanze in cui può essere opportuno considerare lo short selling:

  1. Sovravalutazione del Titolo: Se ritieni che il prezzo di un'azione sia sopravvalutato rispetto ai suoi fondamentali o alle prospettive future dell'azienda, potresti considerare lo short selling come una potenziale opportunità di guadagno.

  2. Prospettive Negative: Se le prospettive future di un'azienda sono negative a causa di problemi finanziari, difficoltà operative o altri fattori, il prezzo delle sue azioni potrebbe diminuire nel tempo, offrendo un'opportunità di profitto attraverso lo short selling.

  3. Mercato Ribassista: Durante fasi di mercato ribassista, in cui il trend generale delle azioni è al ribasso, lo short selling può essere considerato come una strategia per trarre profitto dalla discesa del mercato.

Dove fare short selling

Si può fare short selling su tutte le piattaforme CFD regolamentate tra cui alcune che presentiamo nella seguente tabella.

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La regolamentazione delle piattaforme è sempre un fattore fondamentale da verificare prima di investire il proprio denaro.

Perché vendere Azioni, la vendita allo Scoperto

Ci sono molte ragioni per cui gli investitori potrebbero decidere di vendere allo scoperto, tra cui:

  • la speculazione sulle tendenze ribassiste del mercato

  • l'attuazione di una strategia di copertura

  • la presa di posizione su un'azienda specifica.

Come funziona la vendita allo scoperto?

Una delle metodologie più diffuse, ma anche più rischiose, per la vendita allo scoperto coinvolge i Contratti per Differenza (CFD). Attraverso i CFD, puoi vendere un asset che non possiedi, stabilendo un "contratto" con il tuo broker. Le parti coinvolte si accordano per pagarsi reciprocamente la "differenza" nella variazione del prezzo dell'asset.

Vedi questo altro video con tutte le informazioni sull'operatività short:

Questi strumenti presentano un elevato livello di rischio e richiedono un'attenta analisi.

Come sviluppare una strategia di vendita allo scoperto?

La vendita allo scoperto può essere utilizzata per equilibrare le prestazioni di un portafoglio e ridurne il rischio complessivo, agendo come copertura o "hedge". Un'altra opzione è adottare una strategia "market neutral", che coinvolga l'apertura di posizioni sia long che short correlate.

L'approccio market neutral offre vari vantaggi.

Immagina, ad esempio, di preferire Google (GOOG) rispetto a Netflix (NFLX) e Tesla (TSLA) rispetto a Ford (F).

Nel caso di una strategia tradizionale long, potresti semplicemente acquistare azioni di GOOG e TSLA.

Tuttavia, scegliendo una strategia long-short, potresti vendere allo scoperto NFLX e F, contemporaneamente ad aprire posizioni long su GOOG e TSLA.

Così facendo, i potenziali guadagni verrebbero riequilibrati in base all'andamento di tutte le posizioni.

Posizione short e commissioni overnight

Per aprire una posizione short, l'investitore deve prima prendere in prestito le azioni da un broker. Questo processo è noto come "vendita allo scoperto". Dopo aver venduto le azioni, l'investitore deve poi acquistarle sul mercato per coprire la posizione short. Se il prezzo dell'azione sale invece di scendere, l'investitore subirà una perdita.

Inoltre, le posizioni short sono soggette in genere a commissioni overnight. Queste commissioni sono addebitate ogni giorno che l'investitore tiene aperta la posizione short. Le commissioni overnight sono calcolate in base alla dimensione della transazione e possono variare a seconda del broker utilizzato.

Ad esempio, per le posizioni short, il tasso di interesse è inverso rispetto alle posizioni long. Ciò significa che l'investitore paga interessi sul prestito delle azioni vendute allo scoperto. Inoltre, le commissioni overnight possono essere addebitate anche per le posizioni long, se l'investitore utilizza la leva finanziaria.

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Short in Finanza

La pratica dello "short selling" o "vendita allo scoperto" nella finanza ha una storia ricca e affascinante che risale a molti decenni fa. Questa strategia di trading è stata utilizzata nel corso degli anni per sfruttare le fluttuazioni dei prezzi degli asset finanziari e ottenere guadagni anche durante periodi di mercato ribassista.

L'origine dello short selling può essere fatta risalire almeno al XVII secolo, quando i mercanti olandesi iniziarono a vendere allo scoperto certificati di deposito per possedere merci in deposito. Questo consentiva loro di ottenere profitti dalle fluttuazioni dei prezzi delle merci senza dover effettivamente possedere fisicamente tali merci.

Nel corso del tempo, la pratica dello short selling si è evoluta e si è diffusa in tutto il mondo finanziario. Nel XIX secolo, con lo sviluppo delle borse valori e dei mercati finanziari, lo short selling è diventato più organizzato e regolamentato. Gli investitori potevano prendere in prestito azioni da altri investitori o intermediari finanziari, venderle sul mercato e successivamente ricomprarle a un prezzo inferiore per realizzare un profitto.

Short Trading

Con l'avvento delle moderne piattaforme di trading online e delle tecnologie finanziarie, lo short trading online è diventato ancora più accessibile e diffuso. Gli investitori possono ora eseguire vendite allo scoperto tramite piattaforme di trading online, sfruttando le opportunità di guadagno anche in mercati in ribasso.

Oggi, lo short trading online è una componente importante e consolidata delle strategie di trading utilizzate dagli investitori professionali e individuali. Le piattaforme di trading online offrono strumenti e risorse che consentono agli investitori di prendere decisioni informate e gestire il rischio associato alla vendita allo scoperto.

Psicologia di uno Short Seller

Gli investitori che praticano lo short selling sono spesso considerati speculatori, poiché cercano di trarre profitto dalla diminuzione del prezzo di un titolo azionario. Tuttavia, questi investitori devono essere molto attenti e disciplinati, poiché il mercato azionario è notoriamente volatile e imprevedibile.

Inoltre, gli investitori che praticano lo short selling devono essere in grado di gestire lo stress e l'ansia associati alla posizione short, poiché la perdita potenziale è illimitata.

Vantaggi e Rischi dello Short Selling

Lo short selling offre alcune opportunità di guadagno durante le fasi ribassiste dei mercati azionari. Tuttavia, è importante considerare i rischi associati a questa strategia:

Vantaggi

  • Profitto dalla discesa del mercato: Lo short selling consente agli investitori di trarre profitto dalla discesa del prezzo delle azioni, offrendo una potenziale fonte di guadagno anche durante le fasi ribassiste dei mercati.

  • Hedging: Lo short selling può anche essere utilizzato come una forma di protezione (hedging) contro le perdite su altri investimenti a lungo termine. Vendere allo scoperto un'azione può coprire le potenziali perdite su un'altra posizione long.

Rischi

  • Perdite potenzialmente illimitate: A differenza degli investimenti tradizionali, le perdite nello short selling possono essere potenzialmente illimitate. Se il prezzo delle azioni sale invece di scendere, lo short seller sarà costretto a riacquistare le azioni a un prezzo superiore a quello di vendita, generando una perdita.

  • Scommessa contro il mercato: Lo short selling richiede una scommessa contro il mercato, poiché i mercati azionari tendono generalmente ad aumentare nel lungo periodo. Pertanto, è necessario valutare attentamente il mercato e le informazioni disponibili per fare una previsione accurata sulla discesa del prezzo delle azioni.

  • Costi e margini di garanzia: Lo short selling può comportare costi aggiuntivi come gli interessi sul prestito delle azioni e il margine di garanzia richiesto dagli intermediari. Questi costi possono ridurre i profitti dell'operazione.

Orso e Toro in Borsa

Il mercato azionario può essere caratterizzato da due fasi principali:

  • il mercato orso

  • il mercato toro.

Questi termini sono usati per descrivere le fasi di calo e di crescita del mercato, rispettivamente.

L'orso, o bear, rappresenta il mercato in fase di calo dei prezzi. In questo periodo, gli investitori tendono a vendere le loro azioni, spingendo i prezzi verso il basso. I bearish sono quindi gli investitori che cercano di trarre profitto dai ribassi di borsa.

Il toro, o bull, rappresenta invece il mercato in fase di crescita dei prezzi. In questo periodo, gli investitori tendono ad acquistare azioni, spingendo i prezzi verso l'alto. I bullish sono quindi gli investitori che cercano di trarre profitto dalle salite di borsa.

Il mercato orso e il mercato toro sono ciclici e si alternano nel corso del tempo. Spesso, la transizione da un mercato all'altro può essere causata da eventi economici o politici significativi.

Il mercato orso è spesso associato a periodi di recessione economica, mentre il mercato toro è spesso associato a periodi di crescita economica. Tuttavia, non sempre è così: ci sono stati periodi di mercato orso durante periodi di crescita economica e viceversa.

6 modi per guadagnare con un mercato orso

Oltre alle strategie più tradizionali, esistono anche metodi originali ed alternativi, ma regolamentati, per cercare di ottenere guadagni in borsa durante fasi ribassiste. Ecco alcune idee da considerare:

  1. Vendita allo scoperto di opzioni: Oltre alla vendita allo scoperto di azioni, puoi considerare la vendita allo scoperto di opzioni. Questo ti consente di guadagnare dalla diminuzione del valore dell'opzione stessa, sfruttando le aspettative ribassiste. È importante comprendere i rischi e le dinamiche delle opzioni prima di intraprendere questa strategia.

  2. Investimenti difensivi: Durante fasi ribassiste, gli investimenti considerati "difensivi", come aziende che operano in settori stabili come servizi pubblici o beni di consumo di base, potrebbero mantenere una relativa stabilità. Sebbene non si tratti di guadagni rapidi, queste aziende potrebbero offrire protezione e potenziali ritorni in un contesto di mercato incerto.

  3. Shorting settoriali: Invece di vendere allo scoperto singole azioni, puoi considerare l'opzione di shortare un intero settore tramite ETF o altri strumenti finanziari. Questo ti consente di beneficiare da una debolezza generalizzata in un settore specifico, ampliando il tuo potenziale di guadagno.

  4. Hedging con derivati: L'utilizzo di strumenti derivati come i contratti future o le opzioni può essere impiegato per creare una copertura (hedging) contro le perdite potenziali. Anche se non comporta guadagni diretti, questa strategia ti protegge da perdite eccessive in caso di ulteriori ribassi del mercato.

  5. Shorting azioni correlate: Identifica aziende o attività economiche correlate all'azienda che pensi possa subire una flessione. Ad esempio, se prevedi un calo nelle vendite di automobili, potresti considerare di shortare aziende legate al settore automobilistico, come produttori di parti o aziende di servizi.

  6. Strategie di spread: Utilizza strategie di spread per sfruttare le differenze nei prezzi di asset correlati. Ad esempio, puoi implementare uno spread long-short con due asset che storicamente si muovono insieme, ma che potrebbero deviare in modo significativo in una fase ribassista.

È fondamentale comprendere che queste strategie comportano rischi e richiedono un'analisi approfondita, conoscenze di mercato e, possibilmente, consulenza professionale.

Conclusioni

In un mercato orso, gli investitori possono anche utilizzare la tecnica dello short selling per proteggere il proprio portafoglio. In questo modo, gli investitori possono limitare le perdite causate dal calo dei prezzi delle azioni.

Tuttavia, gli investitori dovrebbero essere consapevoli dei rischi associati alla tecnica dello short selling. In un mercato orso, la volatilità del mercato può aumentare, aumentando il rischio di perdite per gli investitori. Inoltre, gli investitori dovrebbero anche essere consapevoli delle limitazioni della tecnica dello short selling. In alcuni mercati, può essere difficile trovare azioni disponibili per la vendita allo scoperto. In questo caso, gli investitori potrebbero non essere in grado di utilizzare la tecnica dello short selling per guadagnare durante un mercato orso.

FAQ

Significato di short selling

Lo short selling, o vendita allo scoperto, è una strategia di investimento che consiste nella vendita di asset che il trader non possiede, ma che spera di poter acquistare a un prezzo inferiore in futuro. In pratica, il trader prende in prestito l'asset da un broker e lo vende immediatamente sul mercato, sperando che il prezzo scenda in modo da poterlo riacquistare a un prezzo inferiore e restituirlo al broker, guadagnando la differenza di prezzo.

Come funziona la vendita allo scoperto

Il trader che vuole vendere allo scoperto deve seguire questi passaggi:

  1. Prende in prestito l'asset da un broker.

  2. Vende immediatamente l'asset sul mercato.

  3. Spera che il prezzo dell'asset scenda.

  4. Riacquista l'asset a un prezzo inferiore.

  5. Restituisce l'asset al broker, guadagnando la differenza di prezzo.

Posizioni short nella Borsa Italiana

Nella Borsa Italiana, le posizioni short sono regolate dalla Consob. I trader devono dichiarare pubblicamente le loro posizioni short se superano una determinata soglia. Inoltre, la Consob ha il potere di vietare temporaneamente le posizioni short su un'azione se ritiene che ci sia il rischio di manipolazione del mercato.

Regolamentazione Consob sullo short selling

La Consob regola le posizioni short attraverso la comunicazione delle posizioni a partire da una determinata soglia. Inoltre, la Consob ha il potere di vietare temporaneamente le posizioni short su un'azione se ritiene che ci sia il rischio di manipolazione del mercato.

Come si guadagna con lo short selling

Il trader guadagna con lo short selling se riesce a vendere l'asset a un prezzo più alto di quello a cui lo riacquista in futuro. In pratica, il trader guadagna la differenza di prezzo tra la vendita e l'acquisto dell'asset. Tuttavia, lo short selling è una strategia rischiosa e può causare perdite se il prezzo dell'asset aumenta invece di diminuire.

Differenza tra comprare short e vendere allo scoperto

Comprare short e vendere allo scoperto sono due termini che possono essere usati in modo intercambiabile per descrivere la stessa strategia di investimento. In entrambi i casi, il trader spera di guadagnare dalla diminuzione del prezzo dell'asset. Tuttavia, il termine "comprare short" è meno comune e può causare confusione, quindi è meglio usare il termine "vendere allo scoperto".

Simo Ilmari Dodero Trader e Analista dei Mercati

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Esperto di analisi tecnica, price action e algoritmi quantitativi applicati al trading online sui mercati finanziari. Si è sempre interessato alla finanza, dedicando gli studi all'analisi grafica e anche all'analisi fondamentale dei mercati finanziari. Esperto nell'utilizzo di Metatrader 4 su cui ha tenuto webinar e corsi per trader principianti e intermedi.

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