Come Comprare Azioni Coca Cola (KO)

Panoramica su Coca Cola

The Coca-Cola Company è un'azienda statunitense di bevande focalizzata sulle bibite e con sede ad Atlanta, Georgia, USA. Il suo amministratore delegato è James Quincey. La Coca-Cola Company si descrive come la più grande azienda di bevande del mondo. L'azienda vende oltre 3900 prodotti in più di 200 paesi del mondo. Fino a settembre 2012, l'azienda non era presente a Cuba, in Corea del Nord e in Myanmar. Tuttavia, da settembre 2012, ha rifornito il Myanmar.

Il suo design rosso e bianco è onnipresente ed è persino responsabile della scelta del guardaroba di Babbo Natale. Coca Cola Company è una società che detiene circa 200 marchi in tutto il mondo: non a caso è considerata la più grande azienda di bevande del pianeta. Conviene comprare azioni Coca Cola? Prima di investire è necessario conoscere l’azienda, prendere in esame l’andamento del titolo in borsa, lo storico e le previsioni. Questo vuol dire, tra l’altro, cercare di valutare in modo imparziale sia gli aspetti positivi che quelli negativi della società.

Se si decide di investire, poi, è necessario trovare un intermediario giusto a cui affidarsi, anche perché non tutti i broker garantiscono lo stesso livello di tutele in relazione agli utenti. Per questo motivo conviene scegliere unicamente quelli che sono in possesso di una regolare licenza Consob o Cysec.

Ecco alcuni dati relativi a Coca Cola Company:

Codice ISIN	US1912161007
Borsa	NYSE
Indice sottostante	DJ, SP500
Ticker	KO
P/E ultimi 12 mesi	27.95

Coca Cola: storia dell'azienda

È nel 1886 che comincia la storia di Coca Cola: quell’anno John Stith Pemberton, un farmacista di Columbus (nello Stato della Georgia), diede vita a uno sciroppo concentrato, pensato per essere diluito. In seguito il marchio fu venduto da Pemberton ad Asa Griggs Candler, che nel 1892 diede vita ad Atlanta alla Coca Cola Company.

Già a partire dal 1889 la società si organizzò attraverso il sistema del franchising, con il concentrato che veniva prodotto dall’azienda madre, che poi lo distribuiva ai diversi imbottigliatori, in un primo momento solo negli Stati Uniti e in seguito anche nel resto del mondo.Tale schema, nel tempo, è stato modificato. Oggi Coca Cola è proprietaria delle fabbriche di imbottigliamento, e il suo potere produttivo è centralizzato. Ne scaturisce un capillare sistema di distribuzione da cui deriva un utile che, negli ultimi dieci anni, ha sempre oltrepassato i 7 miliardi di dollari.

Coca Cola Company è quotata alla Borsa di New York; il suo titolo è uno di quelli con il tasso di crescita più costante e alto della storia dell’economia. 

Coca Cola Company: modello di business

La semplificazione della catena di approvvigionamento è uno degli obiettivi verso cui si sta impegnando Coca Cola con l’intento di offrire i propri prodotti sul mercato in tempi ancora più veloci. Un’altra strategia è quella legata all’introduzione di un maggior numero di prodotti di base, quelli che i clienti richiedono di più.

Coca Cola, inoltre, non rimane inerte di fronte ai mutamenti che caratterizzano il contesto economico attuale, e si sta focalizzando sul commercio elettronico, investendo nel miglioramento delle capacità digitali e confezionando i prodotti secondo le richieste delle singole consegne.

Di certo la società può contare su una notevole liquidità che potrà utilizzare per iniziative nuove, utili per affrontare i periodi di crisi economica con un approccio più efficace rispetto a quello dei competitor.

Le previsioni sulle azioni Coca Cola

Nel mondo del commercio al dettaglio, non esistono molti marchi che possano vantare una riconoscibilità superiore a quella di Coca Cola. La società si basa su vari approcci di marketing per interagire con il proprio pubblico, alla ricerca della massima originalità. A dispetto di un dominio sul mercato che non lascia spazio a dubbi, è sempre impegnata a proporre prodotti nuovi.

Tuttavia, la bevanda non è legalmente disponibile ovunque nel mondo. Ci sono due paesi dove non troverete la bevanda gassata nei negozi - almeno ufficialmente. A causa di embarghi commerciali e sanzioni in corso, non ci sono attualmente vie legali per comprare Coca-Cola a Cuba e in Corea del Nord. Vedi l'immagine di seguito (fonte:Statista).

Sul suo sito web, Coca-Cola elenca 202 mercati in quattro regioni dove le sue bevande sono vendute e commercializzate. Questo numero, tuttavia, deve essere preso con cautela, poiché l'azienda non chiarisce cosa costituisce un mercato e ci sono attualmente solo 195 membri dell'ONU, con Taiwan che è un potenziale 196°. Le vendite delle sue varie bevande in questi mercati, comunque siano definiti, hanno generato il 75 per cento dei 33 miliardi di dollari di entrate operative dell'azienda nel 2020, con investimenti di imbottigliamento e imprese globali che costituiscono il restante 25 per cento.

Azioni Coca Cola nel 2023, liquidità e acquisizioni

L'andamento del flusso di cassa è peggiorato rispetto ai risultati in crescita del 2021. La Coca Cola ha generato 11 miliardi di dollari di liquidità operativa, in calo rispetto ai quasi 13 miliardi di dollari. Ma questo crollo è dovuto principalmente alla decisione del management di acquistare materie prime, dato che i prezzi hanno iniziato a salire. Il management prevede un aumento dei flussi di cassa liberi nel 2023.

Il margine di profitto operativo della Coca Cola è rimasto stabile al 28% delle vendite, il che la rende un'azienda di spicco rispetto a rivali come PepsiCo (PEP 0,13%) e a molte altre società all'interno e all'esterno del suo settore.

Six Flags (SIX) e Coca-Cola (KO) hanno annunciato l'estensione della loro partnership pluriennale. Coca-Cola continuerà ad avere i diritti esclusivi sul portafoglio di bevande. Nell'estate del 2023, la partnership lancerà una nuova iniziativa nel settore dell'eGaming che offrirà alcune esperienze virtuali. Oltre all'eGaming, la partnership offrirà miglioramenti a lungo termine per gli ospiti in tutti i parchi, coinvolgendo milioni di ospiti attraverso sale VIP, bevande speciali e numerosi eventi e festival di richiamo.

Andamento storico del prezzo delle azioni Coca Cola

Dal 2009 inizia un trend al rialzo molto sostenuto. Il 2 marzo del 2009 la quotazione si aggirava intorno a $ 13,99 arrivando a fine anno (il 28 dicembre 2009) a una quotazione di $ 21,10 (quasi il doppio). Da quel momento inizia un trend al rialzo ma contenuto che in data 16 febbraio 2020 fa giungere il prezzo a 59,99 dollari ad azione. Per effetto della Pandemia, si assiste a una brusca diminuzione che porta il titolo azionario a quota 38,00 dollari il 15 marzo 2020. La ripresa è comunque istantanea. Passato il primo momento di incertezza, molti investitori continuano a dare fiducia al marchio e il trend al rialzo continua per il resto del 2020 e il per tutto il primo semestre del 2021.

Dove comprare azioni Coca Cola in italia

Tutto ciò di cui si ha bisogno è rappresentato da un dispositivo elettronico connesso a Internet che permetta di accedere a un broker online in modo da investire sul titolo in qualunque posto ci si trovi. Solitamente i broker online sono broker CFD ovvero operano attraverso i Contratti per differenza che riproducono il prezzo dell’asset sottostante e permettono di negoziare sulle differenze di prezzo. I CFD consentono di investire al ribasso, oltre che al rialzo.

I broker si differenziano gli uni dagli altri per i servizi e gli strumenti che mettono a disposizione degli utenti, oltre che per le caratteristiche delle rispettive piattaforme. Qualunque sia il broker che si decide utilizzare per i propri investimenti, comunque, quello che conta è che si tratti di un broker regolamentato. Bisogna, cioè, trovare un intermediario che disponga di una licenza Cysec, FCA e che abbia l’autorizzazione della Consob per operare in Italia.

Comprare azioni Coca Cola in 3 passi

Con qualunque broker la procedura per negoziare azioni Coca Cola è simile.

1. Registrazione

   Si inseriscono i propri dati e volendo si può provare il conto demo.

2. Deposito

   Si deposita il denaro che si vuole investire o anche solo il deposito minimo richiesto dal broker.

3. Si studiare l’asset

   Ogni piattaforma ha al suo interno diversi strumenti per l'analisi tecnica.

4. Si esegue l'operazione

   Si seleziona capitale, leva finanziaria e stop operativi. 

Vediamo ora nel dettaglio le caratteristiche di tre piattaforme in particolare.

eToro

Nel novero dei broker più idonei a fare trading va segnalato di sicuro eToro, che può contare su una base di oltre 20 milioni di utenti attivi: non ci può essere testimonianza più credibile della sua affidabilità e degli standard di sicurezza che questa piattaforma riesce a offrire.

Ricordiamo anche i portafogli intelligenti di eToro, chiamati CopyPortfolios. In questo caso si ha a che fare con strategie di investimento sul lungo periodo fondate sulle analisi compiute dagli specialisti della piattaforma. Sono gli esperti a gestire i portafogli e a classificarli in funzione dei settori di riferimento. In alcuni di questi CopyPortfolios è presente l'azione Coca Cola.

Leggi il tutorial eToro.

Capital.com

Si può associare l’account di Capital.com alla piattaforma di TradingView o a quella di MetaTrader4 nella versione inglese. Interessante è la possibilità di essere reindirizzati sulla piattaforma di Refinitiv, una piattaforma famosa per le sue analisi  e dati finanziari disponibili per tutti gli asset su cui desideriamo investire. 

Se vuoi saperne di più, scopri la nostra guida Capital.com.

Plus500

La lista di broker conosciuti e affidabili in ambito finanziario comprende anche Plus500, società che è quotata alla Borsa di Londra. La sua piattaforma è conosciuta per la capacità di migliorare l’esperienza di trading degli investitori in modo costante.

Leggi la guida completa Plus500.

Perché comprare azioni Coca Cola

La società dispone di un ampio assortimento di brand ed ha acquisito anche la Bodyarmor per $5,6 miliardi. Ne era già un azionista principale e ora ne è la proprietaria. In questo modo può competere con Gatorade di PepsiCo Inc. che controlla circa il 70% in questo segmento di mercato. L’azienda trae vantaggio da un sistema di distribuzione che non ha eguali al mondo, grazie a piattaforme innovative. Ha poi una base di clienti fidelizzati ben diversificata, che garantisce di per sé un vantaggio competitivo molto consistente.

In Italia, stando a uno studio portato a termine dalla Sda Bocconi School of Management, la Coca Cola Italia, Coca cola Hbc Italia e Sibeg (in Sicilia) costituiscono lo 0,05% del Pil generando 870 milioni di euro e occupando più di 22 mila persone. In questo quadro si deve tener conto anche della notevole liquidità a disposizione, grazie a cui è possibile sperimentare modalità inedite per proporre le bevande sul mercato, a cominciare da confezioni meno costose e di dimensioni più piccole.

Warren Buffett e Coca Cola

Alla fine degli anni ’80 Warren Buffett ha investito in Coca Cola in misura molto consistente, acquistando una quota che corrispondeva a più del 6% della società, per una spesa di più di 1 miliardo di dollari.

A quei tempi in molti furono stupiti da una mossa del genere, soprattutto perché la crisi finanziaria che nel 1987 aveva fatto crollare diversi mercati e non aveva ancora finito di ripercuotersi sull’andamento del titolo. Eppure proprio quell’investimento fu per Buffett decisivo, anche rispetto alla filosofia di fondo alla base del modus operandi della Berkshire-Hathaway. Da quel momento in poi, infatti, l’obiettivo divenne ricercare società che avessero un valore molto più alto rispetto al prezzo di mercato del momento. Con Coca Cola era successo proprio questo: Buffett era convinto che la società fosse solida e forte, senza concorrenti e con potenzialità di crescita molto interessanti.

In effetti, la mancanza di competitor fu un fattore decisivo per indurre all’investimento Buffett, che per quel motivo poteva attendere senza problemi, senza correre il pericolo che da un momento all’altro potesse arrivare un concorrente a scalfire il monopolio di Coca Cola e a rosicchiare parte della sua quota di mercato.

La storia ha dimostrato che Buffett ci aveva visto giusto, e il suo investimento nel corso degli anni è cresciuto di più di 15 volte, per un rendimento ben superiore al 10%. Attualmente Coca Cola è, nel portafoglio di Berkshire-Hathaway, la terza partecipazione più significativa.

Conclusioni

Esclusa la Corea del Nord, Coca Cola è un marchio presente in tutto il mondo, e questa è una delle ragioni del suo successo straordinario. La società, in questo modo, ha l’occasione di generare un flusso di cassa elevato nei mercati già consolidati e al tempo stesso trarre vantaggio dalle occasioni di crescita che si manifestano nei Paesi in via di sviluppo con economie emergenti.

Per approfondire: Quali sono le migliori Azioni Americane

Questo contenuto non va considerato come un consiglio di investimento né una raccomandazione ma è solo ad uso educativo e informativo.

FAQ

Dove si acquistano le azioni Coca Cola?

Per acquistare le azioni Coca Cola si può fare riferimento ai broker CFD, che sono gli intermediari più convenienti sul piano economico.

Come acquistare le azioni Coca Cola?

È consigliabile scegliere il broker eToro, che tra l’altro mette anche a disposizione il Copy Trading, un sistema di trading automatico e offre l’opportunità di acquistare proprio le azioni a zero commissioni per il classico investimento a lungo periodo. 

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