Cosa sono i CFD? [Lezione 3]

Simo Ilmari Dodero
April 18th, 2024

Cosa significa CFD? Questa abbreviazione sta per Contracts For Difference (Contratti per Differenza). Questi strumenti finanziari sono una sorta di contratto che consente di negoziare con il prezzo di un determinato bene. Puoi praticamente scambiare il prezzo di qualsiasi asset, sia quando sale che quando scende, come azioni, criptovalute, indici azionari, valute, materie prime, ecc. In questa lezione del corso CFD, discuteremo in dettaglio cosa sono i CFD e come funzionano.

Sebbene i CFD siano stati creati negli anni '50, sono diventati popolari solo negli ultimi anni grazie delle loro caratteristiche. Ad esempio, questi prodotti di investimento sono soggetti all'effetto della leva finanziaria, consentendo così agli investitori che non dispongono di capitali molto elevati di sfruttare le loro previsioni di mercato.

Inoltre, investire con i CFD è alla portata di più persone oggi, dato che è possibile aprire un conto demo senza deposito. Dopo che la persona accede alla piattaforma di trading, di solito può provarla senza limitazioni, come la piattaforma de broker Capital.com che puoi provare da qui.

Ora iniziamo guardando prima cosa sono i CFD.

Cosa sono i CFD?

L’acronimo CFD, come anticipato nei paragrafi introduttivi, deriva dall'inglese Contracts for difference, che in italiano si traduce in Contratti per Differenza. Come suggerisce il nome, i CFD sono contratti standardizzati che si caratterizzano per essere pratici e rapidamente negoziabili. Infatti per negoziare CFD non è necessario compilare moduli o firmare autorizzazioni per ogni operazione. Allo stesso modo è possibile chiudere rapidamente le operazioni, senza la necessità di richiedere o rilasciare alcuna autorizzazione.

Come funzionano i CFD?

Come funzionano i CFD? In poche parole, ogni CFD replica la performance di un asset finanziario sottostante. Ad esempio, un CFD Amazon replica l'andamento delle azioni Amazon in borsa, il CFD EUR/USD replica l'andamento del tasso di cambio tra euro e dollaro, il CFD Bitcoin replica il prezzo di Bitcoin, e così via.

Per comprendere meglio questo concetto, guarda il riquadro seguente:

Nel momento in cui l'investitore analizza un CFD su un asset, normalmente si verifica quanto segue:

  • Quando il prezzo dell'asset aumenta, i trader aprono una posizione di "acquisto" 

  • Se l'asset scende al di sotto del valore, gli investitori aprono una posizione di "vendita allo scoperto".

Le piattaforme di trading CFD generalmente non addebitano costi eccessivi. Ma questo può dipendere molto dalla piattaforma. Il sovrapprezzo che troverai sempre è lo spread, cioè la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita del bene, che il broker aggiunge come proprio compenso e che viene applicato all'apertura della posizione.

Quando si negoziano CFD, la posizione di acquisto viene anche conosciuta come "long" (rialzista) e la posizione di vendita allo scoperto come “short” (ribassista). Pertanto, i trader hanno due opzioni quando fanno trading di CFD:

  • Facendo clic su "Acquista", è possibile aprire una posizione rialzista. L'investitore entra nel mercato con contratti di tipo long per sfruttare gli aumenti di prezzo. Realizzeranno così un profitto o una perdita, proporzionale all'aumento.

  • Facendo clic su "Vendi", è possibile aprire una posizione ribassista. I trader entrano nel mercato acquistando contratti di tipo short (vendita allo scoperto). Realizzano un profitto o una perdita di capitale commisurati alle diminuzioni dei prezzi.

Piattaforme per il trading CFD

La prima cosa che devi fare per investire in CFD è accedere a un broker CFD. L'immagine seguente mostra un esempio di piattaforma per il trading CFD, dal broker Capital.com:

Come puoi vedere, una piattaforma presenta:

  • Grafici dei prezzi in tempo reale

  • Funzioni per aprire posizioni di Acquisto e Vendita

  • Elenco degli asset negoziabili 

  • Finestra degli ordini, in cui configurare strumenti di gestione del rischio come stop loss, take profit e altre funzioni di trading automatico

  • Informazioni sull'asset

Una piattaforma di trading CFD consente di entrare nel mercato con diversi tipi di ordini tramite il broker come ad esempio: 

  • aprire e chiudere posizioni di acquisto o vendita

  • stop loss

  • take profit

  • trailing stop 

  • ordini in sospeso

A seconda della piattaforma questi ordini potrebbero cambiare nome. Vedremo meglio questi ordini nelle prossime lezioni.

Broker CFD

Di seguito è riportato un elenco di alcuni dei principali fornitori di CFD e le loro piattaforme per il trading online. Queste piattaforme sono regolamentate e dispongono delle licenze necessarie per operare. Pertanto, sono intermediari autorizzati e legali, oltre che noti. Tra questi ci sono eToro, XTB e Capital.com, tre broker che menzioneremo spesso per le loro peculiarità (dalla tabella è possibile accedervi e ottenere un conto demo gratuito).

  • Deposito Min: 50

    Licenza: Cysec 109/10

    Copia i migliori Trader

    Scelta TOP criptovalute

    Il 76% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si scambiano CFD con questo fornitore. Dovreste considerare se capite come funzionano i CFD e se potete permettervi di correre l'alto rischio di perdere il vostro denaro.

  • Deposito Min: 100

    Licenza: Cysec 292/16

    Formazione Gratuita

    Deposito Minimo Basso

    58.88% of retail investor accounts lose money when trading CFDs with this provider

  • Deposito Min: 100

    Licenza: Cysec 169/12

    1500 Strumenti disponibili

    Premio Wealth & Finance 2018

  • Deposito Min: 20 (con carta)

    Licenza: Cysec 319/17

    Proposte senza commissioni

    Formazione Gratuita

    Il 79% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando si scambiano CFD con questo fornitore. Dovreste considerare se capite come funzionano i CFD e se potete permettervi di correre l'alto rischio di perdere il vostro denaro.

Caratteristiche comuni delle piattaforme CFD

Un trader non solo ha bisogno di sapere cosa sono le piattaforme CFD, ma anche quali caratteristiche dovrebbero avere. Il trading di CFD avviene tra un investitore e le società intermediarie che offrono questo servizio. In questo caso, società o broker CFD.

Non essendoci contratti standard per i CFD, ogni società può stipularne di propri, rispettando alcuni elementi comuni come i seguenti:

  • Il contratto per differenza entra in vigore quando l'utente (l'investitore) apre una posizione rialzista o ribassista su un determinato strumento e finisce quando lo chiude.

  • Il profitto o la perdita dell'investitore sarà proporzionale alla variazione di prezzo tra l'apertura e la chiusura della posizione.

  • A compenso del suo servizio, il broker applica solitamente uno spread (la differenza tra il prezzo di acquisto e il prezzo di vendita all'apertura). Potrebbe anche aggiungere commissioni per servizi aggiuntivi, come il prezzo overnight. In alcuni casi, potrebbe anche essere addebitata una commissione per servizi come la gestione del portafoglio.

  • Una volta chiusa la sessione di mercato, una posizione viene rinnovata e riportata al giorno successivo.

  • I CFD sono prodotti "a margine". Ciò significa che il trader o l'utente deve sempre mantenere il livello di margine minimo richiesto. Nel caso in cui la somma di denaro depositata sulla piattaforma CFD scenda ad un livello inferiore al margine minimo, verrà attivata la margin call. Il broker chiederà al trader di coprire rapidamente la sua posizione, oppure chiuderà le posizioni per proteggersi.

Perché fare trading con i CFD?

Perché fare trading con i CFD? Questa è una buona domanda. Per rispondere, diamo un'occhiata ai motivi per cui i trader CFD scelgono questo tipo di prodotto finanziario. Tra questi motivi ci sono i costi ridotti (rispetto ad altri tipi di investimento), la praticità e la velocità.

Con i CFD hai l'opportunità di fare trading online da un dispositivo mobile (es. smartphone o tablet), praticamente da qualsiasi luogo. Inoltre, i CFD non richiedono tanta burocrazia per ogni operazione, a differenza di altri tipi di investimento.

I CFD possono essere scambiati con un clic e le posizioni aperte possono essere chiuse anche dopo pochi minuti. In questo modo alcuni trader tendono ad approfittare di aumenti di prezzo che durano pochi minuti, per poi chiudere la posizione raccogliendo i risultati che hanno ottenuto.

Un'altra caratteristica del trading di CFD è che puoi anche sfruttare i cali di prezzo. In questo caso non è necessario acquistare e poi rivendere, ma si possono aprire posizioni short o di vendita allo scoperto.

Vediamo ora cos'è il margine che caratterizza le posizioni CFD.

Cos'è il margine dei CFD

Il margine è un aspetto molto importante da capire quando si tratta di CFD. Esistono due tipi di margine e per comprendere meglio questo concetto, faremo un esempio.

  • Margine iniziale: è l'importo che l'utente destina alla negoziazione ed è il risultato del capitale investito e della leva che il broker applica all'asset. Ad esempio se la leva è 1:30 significa che per un investimento di 3.000€ è necessario un deposito pari a 100€)

  • Margine di Mantenimento: Questo è il margine che serve per mantenere aperta la posizione e che viene restituito una volta che è la posizione viene chiusa.

Facciamo un esempio. Supponiamo di aprire una posizione CFD EUR/USD di € 1.000, con una leva di 1:30. Il margine iniziale sarà pari a $ 1.000 / 30 o € 33,33. E se il margine di mantenimento è del 50%, € 16,76 verranno congelati.

Tale importo verrà restituito alla chiusura della transazione. Il margine di mantenimento non troppo stretto è importante per non incappare nella margin call, un avviso che avverte l'utente che le perdite hanno raggiunto i livelli di allerta.

In sintesi:

  1. Una volta aperta la posizione, si noteranno variazioni del prezzo dell'azione che influenzeranno il capitale disponibile.

  2. Quando decidi di chiudere la posizione, riceverai indietro gli importi dei margini, al netto di profitti e perdite.

I CFD hanno commissioni?

I CFD richiedono commissioni molto più basse rispetto ad altri tipi di investimento. Ad esempio, un costo che si può trovare è lo spread, ovvero la somma che corrisponde al broker per il suo servizio. Si tratta di percentuali inferiori rispetto alle commissioni che solitamente vengono richieste in altre tipologie di investimento.

Leggi qui sulle commissioni del broker eToro.

Infatti, generalmente i broker CFD online, invece di guadagnare con le commissioni, traggono vantaggio dall'apertura delle posizioni applicando lo spread: più posizioni vengono aperte, più guadagnerà il broker. Pertanto, il broker non trae beneficio dalle perdite del trader, ma dell'importo delle sue operazioni. Ogni operazione consente al broker di trattenere una bassa percentuale, che dipenderà dal tipo di strumento negoziato.

Un esempio sono gli spread Forex, che sono considerati bassi e possono arrivare anche fino a 2 pips. Se lo desideri, puoi verificare lo spread di uno strumento finanziario che ti interessa visitando la sezione strumenti del broker Capital.com (clicca).

Differenze tra azioni e CFD su azioni

Esistono differenze sostanziali tra azioni e CFD su azioni, come vedremo di seguito.

Non possiedi le azioni

A differenza delle azioni, chi fa trading di CFD su azioni non ne diventa proprietario. Per questo motivo i CFD non comportano le tante pratiche burocratiche e i costi che caratterizzano altri tipi di investimento di capitale. Alcuni costi che si possono riscontrare in altre tipologie di investimento sono ad esempio l'imposta di bollo o le spese amministrative.

Pertanto, non diventando proprietario delle azioni, con i CFD è possibile negoziarle in modo pratico e veloce per trarne vantaggio nel breve termine.

Scadenza CFD

Un'altra differenza si trova nella scadenza delle azioni. La maggior parte dei CFD non ha scadenza, quindi si può mantenere la posizione aperta per tutto il tempo che si desidera. Ma verranno sostenuti costi overnight che devono essere rimborsati al broker in cambio del mantenimento della posizione aperta durante la notte. Per i fine settimana vanno calcolate 3 notti.

I CFD sono strumenti pensati per il breve termine, dove è possibile acquistare in un mercato rialzista o ribassista, e sfruttare le variazioni di prezzo di un'azione. Le posizioni con i CFD su azioni si possono chiudere anche dopo pochi minuti con un click.

Leva

Un'altra grande differenza tra i CFD su azioni e le azioni è la leva finanziaria. I CFD sono strumenti soggetti all'effetto della leva, quindi in ogni singola operazione l'utente non sarà esposto per l'importo totale del valore delle azioni che sta negoziando, ma per un capitale inferiore.

Ad esempio, una leva di 1:20 gli consente di negoziare CFD su azioni del valore di 1000 euro per soli 50 euro.

I costi di margine e la leva finanziaria possono variare a seconda del broker e del tipo di strumento finanziario utilizzato

Quali asset possono essere scambiati?

Oltre alle azioni, i CFD ti consentono di negoziare al rialzo o al ribasso su qualsiasi asset, che può essere valute, materie prime, indici, ETF, criptovalute, ecc. Diamo un'occhiata più da vicino a come negoziare CFD che hanno alcuni di questi asset come sottostanti.

CFD su Forex 

I CFD su Forex ti consentono di negoziare valute. Ad esempio, è possibile aprire posizioni al rialzo o al ribasso in coppie di valute come EUR/USD, EUR/JPY, EUR/GBP e molte altre.

Il trading con i CFD sul Forex include la leva offerta dai broker e lo spread, che hanno costi inferiori rispetto ad altri strumenti finanziari.

Nota: minore è lo spread (la differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita del CFD), minori saranno i costi all'apertura di una posizione in uno strumento finanziario.

Ad esempio, puoi negoziare CFD Forex sulla piattaforma di trading Capital.com, con molti strumenti di gestione del rischio.

CFD su Criptovalute

Le criptovalute sono un prodotto finanziario relativamente nuovo nei mercati finanziari. Infatti, in pochi anni hanno raggiunto un'elevata capitalizzazione di mercato, soprattutto Bitcoin. Con i CFD di criptovaluta puoi fare trading sia al rialzo che al ribasso del prezzo. Ciò significa che puoi fare trading sia in previsione dei rialzi di BTC sia in vista di una sua previsione al ribasso e nello stesso modo puoi decidere di acquistare o vendere Ether di Ethereum.

Poiché le variazioni di prezzo delle criptovalute si sono dimostrate rilevanti, alcuni trader sfruttano questi scenari di mercato. Ma la diffusione delle criptovalute è solitamente molto alta e la leva molto bassa. Ciò significa che è necessario un capitale molto maggiore rispetto ad altri strumenti finanziari, ad esempio con le valute.

L'investimento in criptovalute non è regolamentato nella maggior parte dei paesi dell'UE e nel Regno Unito. Pertanto, sono privi di protezione del consumatore. Il tuo capitale è a rischio.

CFD su materie prime

CFD su materie prime consentono il trading sul petrolio, oro, argento, rame, gas naturale e altri prodotti, come gli alimenti (soia, caffè, zucchero, cotone, ecc.). Anche nel caso delle commodities, la leva offerta dai broker è solitamente molto elevata.

Tieni inoltre presente che i prezzi di alcune materie prime sono molto volatili. Pertanto, prima di operare con fondi reali sarebbe prudente fare uno studio preventivo della materia prima, familiarizzare con quella che si vuole operare ed esercitarsi. In questo modo sarai più consapevole dei rischi.

CFD su ETF 

I CFD su fondi di investimento o ETF (Exchanged Traded Funds) ti permettono di operare sui fondi sottostanti con tutte le opportunità che questi strumenti offrono, come margine o leva finanziaria.

Con alcuni broker (come eToro) in caso di acquisto non si pagano costi di rollover o weekend. Si tratta di fondi speciali che vengono scambiati come azioni e sono caratterizzati da elevata liquidità e bassi costi di gestione. I CFD sugli ETF possono anche essere scambiati al rialzo o al ribasso.

CFD su indici azionari 

I CFD su indici azionari replicano anche i principali indici azionari dei mercati finanziari, come:

e del tipo MID CAP, ovvero le azioni di media capitalizzazione.

I broker consentono di fare trading anche con altri tipi di indici, come ad esempio l'indice VIX o l'indice di volatilità.

Fare trading CFD con diversi dispositivi

Per il trading CFD possono essere utilizzati diversi dispositivi sui quali funziona un software di trading (programma per computer che consente di accedere al mercato e inserire ordini di acquisto o vendita). Questi software sono comunemente chiamati piattaforme di trading CFD e i broker generalmente consentono l'accesso gratuitamente. La compatibilità del software dipenderà dal tuo sistema operativo e dal fatto che soddisfi i requisiti minimi per le diverse piattaforme.

Si può operare nel trading CFD anche tramite un programma scaricabile, come le applicazioni di trading per dispositivi mobili, sia dal browser.

Vedi il video sull'app di eToro:

Alcune piattaforme consentono a chi ha poca esperienza di fare pratica con una piattaforma di intuitiva navigazione. XTB, eToro e Capital.com offrono software intuitivi, le cui caratteristiche possono soddisfare le richieste di diverse tipologie di utenti a seconda del loro profilo. Ad esempio, sebbene XTB non sia considerata una piattaforma per principianti, il conto demo può essere utilizzato per esercitarsi a fare trading su diversi CFD.

Quindi il vantaggio di questi tre broker è che ti permettono di testare gratuitamente il software della piattaforma come dimostrazione. Nella prossima lezione ci concentreremo sulle piattaforme di trading. Nel frattempo, puoi scaricare il programma eToro gratuito da questo link:

Segui la prossima lezione del corso CFD in cui parleremo delle Piattaforme di Trading in modo più dettagliato.

Lezione 4: Piattaforme di Trading CFD

Simo Ilmari Dodero Esperto di trading e analista

LinkedIn

Esperto di analisi tecnica, price action e algoritmi quantitativi applicati al trading online sui mercati finanziari. Si è sempre interessato alla finanza, dedicando gli studi all'analisi grafica e anche all'analisi fondamentale dei mercati finanziari. Esperto nell'utilizzo di Metatrader 4 su cui ha tenuto webinar e corsi per trader principianti e intermedi.

Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro