Come abbiamo già accennato nell'articolo su cosa sono i CFD, la forza dei Contract for Difference sta nello strumento della leva finanziaria. Ma cosa si intende per leva? Come usare CFD a leva? Tutti noi - o quasi - sappiamo di cosa parliamo quando usiamo l'espressione "effetto leva" e comprendere il funzionamento della leva finanziaria aiuterà a conoscerne il valore ma anche ad usarla per investire in prodotti finanziari con leva, ove sia possibile, con prudenza.
Vediamo insieme di spiegare in sintesi che cos'è la leva finanziaria ma prima osserva questo interessante video:
Ricordiamo che con i CFD è possibile usare la leva anche al ribasso, ad esempio decidendo di shortare titoli azionari nel caso in cui pensassimo possano perdere valore.
La leva finanziaria e il margine
Leva e margine. In parole povere, leva significa denaro preso in prestito. È comunemente usato per comprare beni fisici come terreni, case o automobili. Supponiamo che tu voglia comprare un'auto che costa 20.000 euro, ma hai solo un quinto di quella somma in contanti. Quindi tornate in banca per prendere in prestito il resto dei soldi: 16.000 euro.
Ora potete comprare l'auto con tutti i 20.000 euro. In sostanza, questo è un esempio di leva uno a cinque, perché un'unità del tuo capitale proprio corrisponde a cinque unità di fondi presi in prestito. Lo stesso meccanismo è usato per scambiare attività finanziarie come le azioni con 4000 euro sul tuo conto. Puoi acquistare 100 azioni della società X al prezzo di 40 dollari per azione. Un broker che offre una leva di uno a 20 amplia le tue opportunità. Vi permette di comprare 20 volte più azioni come se aveste 80.000 euro
Uno dei principali vantaggi della leva finanziaria è che permette di aprire posizioni più grandi con un deposito iniziale relativamente piccolo. Ora supponiamo che il prezzo per azione sia aumentato del 10%, fino a 44 euro. Se vendi le tue 2000 azioni all'attuale prezzo di mercato, otterrai 88.000 euro e avrai un profitto di (88000 -80.000) 8.000 euro. In alternativa, se il prezzo scende del 10%, perderesti 8.000 euro, cioè il doppio del tuo investimento iniziale.
La leva può aumentare esponenzialmente il profitto se il prezzo delle azioni si muove a vostro favore, ma può allo stesso modo moltiplicare le perdite se il prezzo va contro. Nell'uso della leva finanziaria, gli investitori devono essere consapevoli dei rischi ed essere in grado di gestire la loro esposizione ad essi. Il trading con leva è possibile solo su conti di margine. Infatti, margine significa prendere in prestito fondi da un broker.
Il margine richiesto per la leva
All'inizio, i broker richiedono una certa percentuale del valore delle azioni da tenere su un conto di margine. Si chiama requisito di margine iniziale, che di solito fa il 50% o più. Inoltre, c'è un margine di mantenimento o il capitale minimo necessario per prendere in prestito fondi. Se il livello di margine scende sotto il limite, si riceve una chiamata di margine. Questa è una richiesta da parte del vostro broker di finanziare il vostro conto.
Un broker lo fa per proteggersi e per assicurarsi di non perdere su un prestito, dovrai pagare gli interessi. Se tieni una posizione aperta durante la notte. Viene addebitata una commissione overnight perché prendi in prestito dei fondi piuttosto che scambiare con i tuoi.
Margine Iniziale o Variabile
I CFD permettono ad ogni posizione di andare al rialzo o al ribasso, grazie ad un deposito inziale, detto margine. Questo può essere di due tipi: iniziale o variabile.
Il margine iniziale varia dal 3% al 30% per le azioni. e dallo 0,5% e l’1% per quanto riguarda il resto degli strumenti finanziari (indici, valute, materie prime). La variazione dipende dal sottostante e dal rischio percepito: più alto sarà il rischio, più alto sarà il margine iniziale.
Il margine variabile non dipende da alcuna possibilità, ma è invece fissato dal prezzo di mercato e viene applicato quando una posizione si muove contro gli interessi del cliente. Nell'eventualità che, ad esempio, comprassimo 200 azioni Pirelli con CFD da 100 centesimi, se il prezzo subisse un ribasso a 90 cent il broker detrarrebbe 20€ dal nostro conto. Al contrario, se il prezzo arrivasse a 110 cent il broker accrediterebbe 20€ sul nostro conto. Il tutto in tempo reale e facilmente verificabile attraverso il display della piattaforma.
Mentre il margine variabile può portare ad un effetto positivo o negativo sul saldo del conto del trader, il margine iniziale consiste sempre in una detrazione effettuata sul conto del trader. Detrazione che verrà attuata nel momento in cui il trade sarà coperto.
Dove si può usare la leva con i CFD
La leva finanziaria è consentita da tutti i principali broker CFD ed è uno strumento molto importante per poter operare sui mercati finanziari attraverso broker ESMA. Vediamo alcune piattaforme.
Diciamo innanzitutto che le direttive europee, negli ultimi anni, hanno imposto una riduzione notevole del livello delle leve per i traders retails, cioè i piccoli investitori non professionisti che, applicando a volte anche leve di 1:400, in men che non si dica perdevano tutto il loro capitale.
L’ESMA (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati),ha introdotto restrizioni ancora maggiori per quanto riguardo la leva finanziaria e la protezione del saldo negativo.
Le nuove restrizioni sono entrate in vigore il 1° agosto 2018.
Le leve massime sono queste:
1:30 per le coppie di valute principali;
1:20 coppie valutarie secondarie;
1:10 indici principali, indici secondari e materie prime;
1:5 titoli azionari e ETF;
1:2 criptovalute.
Capital.com
Capital.com è un broker innovativo e all’avanguardia che in poco tempo ha già raggiunto gli 800.000 utenti. E’ regolamentato e offre la possibilità di un conto demo.
Ma veniamo alla leva sul conto demo (si deve tenere presente che sul conto demo le leve potrebbero essere superiori a quelle del conto live):
Azioni, ETF, Criptovalute. La leva è di 1:20 molto superiore a ciò che è dettato dall’ESMA
Nei Futures, Indici e materie prime la leva arriva a 1:100 come mostra la foto
Indici
Forex. La leva è di 1:200
Mentre per gli investimenti tematici, essendo dei panieri, la leva è solo di 1:3
Queste sono le leve applicabili ai trader professionali. Come è evidente nella foto, la leva è molto superiore però questi trader professionisti non sono coperti dal fondo di compensazione.
Prova il broker Capital.com iscrivendoti gratis da qui.
eToro
eToro si è adeguato alle normative europee non solo proponendo leve massime nel rispetto della normativa, ma anche dando la possibilità di utilizzare leve anche minori. Eccone una sintesi:
Azioni: x1, x2, x5. Va precisato che se si sceglie la leva 1:1, in realtà non si applica la leva. Se ci esponiamo per 1.000 euro, quelli rimarranno e si starà acquistando il sottostante, ovvero si starà eseguendo un acquisto diretto di azioni sul mercato. Quando invece si sceglie una tra le altre due leve (2 o 5) si aprirà una posizione long in CFD su quell’azione.
Criptovalute: non si applica nessuna leva né durante le fasi di acquisto né quando si vedono (a causa dell'attuale elevata volatilità nei mercati delle criptovalute e del rischio che presenta, eToro ha disabilitato la possibilità di aprire posizioni crittografiche con leva).
ETF: anche in questo caso se apre una posizione di acquisto, si compra direttamente il sottostante mentre se si apre una posizione di vendita allo scoperto si negozia con i CFD.
INDICI e MATERIE PRIME: con gli indici invece si negozia in CFD sia quando si apre una posizione short che Long. La leva può scegliersi tra queste:
Valute monetarie: Si negozia sempre con i CFD. La leva può essere scelta fra le seguenti:
x1, x2, x5, x10, x20, x30.
Supponiamo che si voglia investire $ 1.000 in azioni Apple con un rapporto di leva di 1:5. Il margine sarà del 20%, il che significa che si dovrà investire $ 200. Se l'attuale prezzo delle azioni di Apple è di $ 136, riceverete l'equivalente di 7,35 azioni Apple. Le negoziazioni con leva vengono elaborate come CFD. Attraverso il conto demo di eToro, si potrebbero porre in essere diverse operazioni con leve diverse e osservare come cambiano i risultati per afferrare pienamente i vantaggi e i rischi legati alla leva finanziaria.
Il 51% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando fa trading di CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se puoi permetterti di correre il rischio elevato di perdere i tuoi soldi.
Plus500
Plus500 non offre la possibilità di scegliere la leva ma permette di negoziare con la leva massima decisa dall’Esma a seconda dell’asset.
Ecco quindi che, se stiamo negoziando in CFD su azioni ed ETF, vediamo applicata la leva 1:5, se invece stiamo operando su Materie prime la leva diventa 1:10, per gli Indici 1:20, mentre per le critpovalute 1:2. Il mercato forex ha una leva di 1:30. Plus500 non è un broker per principianti a meno che non si utilizzi il conto demo illimitato e gratuito.
Prova il broker Plus500 iscrivendoti da qui.
L'82% di conti di investitori al dettaglio perdono denaro a causa delle negoziazioni in CFD con questo fornitore. Valuti se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il proprio denaro.
Perché i broker usano la leva finanziaria?
Quello di attirare gli utenti. L’idea di poter negoziare con importi maggiori rispetto a quelli versati, invoglia gli iscritti alle piattaforme a porre in essere posizioni e strategie. Il tutto nell’interesse del trader ma anche del broker. Il broker ha interesse che il proprio utente sia soddisfatto del trading che sta ponendo in opera. Deve vedere i profitti, in questo modo continuerà ad investire.
Un trader che perde e finisce il proprio capitale, difficilmente ritenterà e il broker avrà perso un potenziale cliente. Ecco perché i broker sono interessati a dare formazione, consigli e assistenza e finanziamento attraverso la leva. Il loro profitto lo ottengono se le persone investono, non se non fanno nulla.
Come scegliere la leva finanziaria?
Molto dipenderà dai risultati che vogliamo ottenere, per questo è importante imparare a gestire correttamente il potenziale della leva.
Come gestire la leva CFD
Quindi, come è evidente dal semplice esempio proposto, l’utilizzo della leva aumenta i profitti ma, attenzione, aumenta anche le perdite. Se viceversa, invece che un aumento ci fosse stato una diminuzione di altrettanti pip, invece di sostenere una perdita di soli 9 dollari, avremmo sostenuto una perdita di 267 dollari.
É chiaro che la leva dunque va usata con prudenza e, soprattutto, in combinazione anche ad altri strumenti per ridurre il rischio di perdite come lo stop loss, lo stop trailing e il take profit. Strumenti di cui sono dotati tutti o broker proposti nell’elenco.
Stop Loss
Lo stop loss altro non è che un ordine che il trader dà al broker di chiudere un'operazione nel caso in cui il mercato si muova nella direzione opposta all’operazione da noi posta in essere.
Ad esempio abbiamo previsto un rialzo e quindi abbiamo aperto una posizione di acquisto ma il prezzo dell’asset invece che aumentare, diminuisce. Lo stop loss, se impostato chiuderà la nostra posizione limitando le perdite quando arriva a una determinata condizione:
In questo modo si decide in anticipo quanto siamo disposti a perdere.
Take Profit
In questo caso il trader dà comando al broker di chiudere la posizione aperta una volta raggiunto il profitto deciso in precedenza.
Protezione del saldo negativo: nelle rare occasioni in cui le condizioni di mercato fanno sì che il capitale del trader diventi negativo, le piattaforme, tra cui eToro e Capital.com assorbiranno la perdita e azzereranno il capitale.
Impostare lo stop loss e lo stop trailing, in definitiva, aiuta a limitare le perdite.
Tipologie di Leva
Le tipologie di leva dipendono sostanzialmente dal fattore moltiplicante che viene applicato oppure dal fatto che si investa al rialzo o al ribasso. Scopri ulteriori informazioni nei seguenti paragrafi.
Trading a leva X1
In poche parole usare una leva X1 significa non usare la leva. Questo permette di investire direttamente sul valore del sottostante e con alcuni broker (come eToro) permette di investire senza l'uso dei CFD. Ad esempio si può comprare azioni online reali e quindi beneficiare anche del dividendo delle azioni.
Leva 1:5, 1:10, 1:20, 1:30, 1:500*
Le proporzioni di leva possono variare da broker a broker e da strumento a strumento. Alcune delle proporzioni di leva più comuni includono 1:5, 1:10, 1:20, 1:30 e 1:500*. La scelta della proporzione di leva dipenderà dal proprio livello di esperienza, dalla tolleranza al rischio e dagli obiettivi di trading. Ecco alcuni esempi brevi sull'uso della leva finanziaria con diversi livelli:
Leva 1:5: Investo 1000 € con leva 1:5. La mia esposizione totale è ora di 5000 €, il che significa che posso negoziare con cinque volte il mio capitale iniziale.
Leva 1:10: Utilizzo 2000 € con leva 1:10. Ora ho un potere d'acquisto di 20.000 €, permettendomi di negoziare con dieci volte l'importo iniziale.
Leva 1:20: Decido di impiegare 1500 € con leva 1:20. La mia capacità di trading è ora di 30.000 €, grazie alla leva finanziaria che moltiplica il mio investimento.
Leva 1:30: Investo 800 € con leva 1:30. La mia esposizione totale sale a 24.000 €, consentendomi di operare con trenta volte il mio capitale iniziale.
Leva 1:500*: Utilizzo 50 € con leva 1:500. Ora ho un potere d'acquisto di 25.000 €, il che significa che posso negoziare con cinquecento volte il mio investimento iniziale.
* La leva 1:500 è al di fuori della regolamentazione ESMA.
CFD e leva finanziaria al ribasso
Consideriamo come esempio un'operazione short sulle azioni di Nikola Motors attraverso il broker XTB.
In questa situazione, dopo un'attenta analisi delle tendenze di mercato e delle notizie negative su Nikola Motors, un trader potrebbe decidere di aprire una posizione short sulla società utilizzando i CFD e applicando una leva finanziaria. Il trader selezionerebbe Nikola Motors come asset sul broker XTB, determinerebbe la leva finanziaria desiderata e il capitale da investire.
Una volta che la posizione short è stata aperta, il trader monitora il mercato attentamente. Se il prezzo delle azioni di Nikola Motors diminuisce come previsto, il trader potrebbe decidere di chiudere la posizione per ottenere profitti.
Puoi operare al ribasso con i CFD a leva con questo broker.
La leva finanziaria per professionisti
Gli account per professionisti (per essere tali si devono soddisfare alcuni requisiti come aver lavorato nel settore finanziario almeno per un anno in modo da avere una conoscenza profonda dei CFD e del Forex; aver aperto nell’ultimo anno in ogni trimestre un certo numero di posizioni che vanno da più di 10/30 oppure avere a disposizione nel proprio portafoglio una forte liquidità, almeno 500.000 euro)
É chiaro che tali requisiti non sono per tutti.
Coloro che possono accedere ad account professionali avranno anche meno garanzie e tutela da parte dell’ESMA (ad esempio, come già citato i loro conti non sono coperti dal fondo compensazione degli investitori e il ricorso al servizio di mediazione finanziaria, in alcuni casi i broker non utilizzano la protezione del saldo negativo).
Ogni broker applica poi i propri requisiti per cui è bene documentarsi sulla piattaforma scelta. Su eToro ad esempio occorre superare un test per qualificarsi come Cliente Professionale.
Vantaggi e Rischi della Leva Finanziaria
La leva finanziaria può offrire diverse opportunità di profitto, ma è importante capire anche i rischi associati a questo strumento.
Perché Utilizzare la Leva Finanziaria?
Uno dei principali vantaggi della leva finanziaria è la possibilità di ottenere profitti più elevati rispetto all'investimento iniziale. Con l'utilizzo della leva finanziaria, è possibile negoziare con importi maggiori di quelli effettivamente disponibili, ampliando così le potenziali vincite.
Inoltre, la leva finanziaria consente di diversificare il portafoglio di investimenti, poiché è possibile negoziare su diversi asset utilizzando un capitale limitato.
Ma quali sono gli altri vantaggi che la leva finanziaria può offrire?
Un altro vantaggio è la possibilità di accedere a mercati internazionali che altrimenti potrebbero essere fuori portata per gli investitori con capitali limitati. La leva finanziaria permette di ampliare le opportunità di investimento e di sfruttare le varie condizioni economiche di diversi paesi.
Inoltre, la leva finanziaria può essere utilizzata anche per coprire posizioni esistenti. Ad esempio, se si possiede una posizione lunga su un titolo e si prevede una diminuzione del suo valore, è possibile utilizzare la leva finanziaria per aprire una posizione corta e compensare le perdite.
Possibili pericoli e come evitarli
I rischi della leva finanziaria derivano dalla sua amplificazione delle perdite potenziali. Se il mercato va contro di te, potresti perdere più del capitale iniziale investito.
Per ridurre i rischi associati alla leva finanziaria, è fondamentale adottare una corretta gestione del rischio. Ciò implica l'utilizzo di stop loss per limitare le perdite potenziali e l'adozione di una strategia di trading ben definita.
Non lasciarti trasportare troppo dall'entusiasmo. Ricorda che i mercati finanziari possono essere volatili e imprevedibili. Fai sempre una valutazione oggettiva delle opportunità e non basare le tue decisioni solo sull'emozione del momento.
Un altro errore comune è l'overtrading, ovvero l'apertura di troppe posizioni contemporaneamente. Questo può portare a una dispersione delle risorse e a una maggiore esposizione al rischio. È importante essere selettivi nelle tue scelte di trading e concentrarti sulle opportunità che offrono un buon rapporto rischio/rendimento.
Esempi pratici di trading con Leva Finanziaria
Per comprendere meglio come funziona la leva finanziaria nei CFD, vediamo due esempi pratici di trading con leva alta e leva bassa.
Esempio di trading con Leva Alta
Immaginiamo di voler negoziare con un asset il cui valore è di 100 euro. Utilizzando una leva finanziaria di 1:50, possiamo aprire una posizione del valore di 5000 euro (100 euro x 50).
La leva finanziaria alta è spesso considerata un'opzione più rischiosa, ma può anche offrire maggiori opportunità di profitto. Tuttavia, è importante tenere presente che un movimento sfavorevole del prezzo può comportare anche perdite significative.
Supponiamo che il prezzo dell'asset aumenti del 10%. In questo caso, il nostro profitto sarà del 100%, ovvero 5000 euro. D'altro canto, se il prezzo dell'asset scende del 10%, subiremo una perdita del 100%, sempre 5000 euro.
Esempio di trading con Leva Bassa
Ora immaginiamo di voler negoziare lo stesso asset con una leva finanziaria di 1:5. In questo caso, possiamo aprire una posizione del valore di 500 euro (100 euro x 5).
La leva finanziaria bassa è considerata meno rischiosa rispetto alla leva alta, poiché limita l'ammontare delle potenziali perdite. Tuttavia, offre anche un potenziale di profitto inferiore rispetto alla leva alta.
Se il prezzo dell'asset aumenta del 10%, il nostro profitto sarà del 50%, ovvero 250 euro. Al contrario, se il prezzo dell'asset scende del 10%, subiremo una perdita del 50%, ovvero 250 euro.
In conclusione, la scelta della leva finanziaria dipende dal livello di rischio che si è disposti a prendere e dalle aspettative di profitto. È importante valutare attentamente i rischi e le opportunità prima di prendere una decisione di trading.
Se perdo usando la leva finanziaria?
La prima cosa che un trader alle prime armi farà per scoprire cosa succede in caso di perdita, utilizzando una leva finanziaria, sarà quella di fare una ricerca su internet. Il guaio è che qui circolano milioni di voci discordanti, spesso alimentate da persone non sufficientemente informate.
È bene sapere che la maggior parte dei broker CFD, compresi naturalmente quelli da noi presentati, non prevedono la possibilità che il trader vada in rosso, ovvero che diventi debitore nei confronti del broker.
Il Margin Call (chiamata a margine) è un ulteriore versamento che il broker chiederà ai trader prima di esporsi per lui. In altre parole, se la vostra situazione si complica, il broker si occuperà di avvisarvi al fine di proteggervi, e di conseguenza proteggersi, e per cercare di tenere aperta la posizione. Si può dire che il broker si fa garante del trader.
Nel caso in cui l'utente non metta in atto alcun provvedimento, il broker potrà decidere di liquidare la sua posizione: questo comporterebbe la perdita dei titoli.
Conclusione
Scegliere la leva dipenderà dalla nostra propensione al rischio e quanto velocemente vogliamo raggiungere certi risultati. Una leva finanziaria più elevata comporta un rischio più alto in quanto come possono aumentare esponenzialmente i guadagni, si avrà lo stesso risultato con le perdite.
Quindi soprattutto se siete alle prime armi, non usate subito leve altissime ma selezionate delle leve basse e utilizzate il conto demo per porre in essere le proprie strategie con leve diverse.
Se vuoi iniziare a fare pratica con la leva finanziaria, ti consigliamo di scegliere una delle migliori piattaforme regolamentate in Italia come eToro, Capital.com, Capex.com o XTB.
FAQ
Cos'è la leva finanziaria?
La leva finanziaria è uno strumento che consente di avere una sorta di prestito dal broker per investire più denaro di quello che realmente si sta utilizzando in una determinata contrattazione. La somma di denaro che si investe viene moltiplicata tante volte quante ne indica la leva selezionata. Il broker richiede garanzie molto alte per consentire l'uso della leva: in caso di perdita, si perde tutta la somma investita compresa la leva.
Cos'è la Margin Call?
La Margin Call, o chiamata a margine, è un versamento richiesto dal broker. In caso di perdita, il broker manderà un avviso quando tale perdita raggiunge il livello di margin call, per proteggere il nostro capitale e fungere da garante.
Cosa sono il margine iniziale e il margine variabile?
Il margine consente di aprire posizioni rialziste o ribassiste con i CFD. Il margine iniziale varia in base al rischio di una certa operazione e va dal 3% al 30% per le azioni e dallo 0,5% e l’1% per gli altri asset. Il margine variabile è fisso ed è una percentuale di costo che il broker applica al trader in caso di perdita.
Simo Ilmari Dodero
Esperto di trading e analista
LinkedIn
Esperto di analisi tecnica, price action e algoritmi quantitativi applicati al trading online sui mercati finanziari. Si è sempre interessato alla finanza, dedicando gli studi all'analisi grafica e anche all'analisi fondamentale dei mercati finanziari. Esperto nell'utilizzo di Metatrader 4 su cui ha tenuto webinar e corsi per trader principianti e intermedi.