Cos'è il grafico di trading [Lezione 12]

Simo Ilmari Dodero
October 3rd, 2023

Il termine in inglese "Trading Chart" si riferisce al grafico composto da una sequenza di prezzi in un determinato lasso di tempo. Per gli analisti tecnici, così come per alcuni analisti fondamentali (che fanno trading basandosi sui dati fondamentali), i grafici sono molto utili. Come mai? Perché consentono di  leggere il movimento del prezzo di un asset entro un lasso di tempo. 

In questa lezione risponderemo a diverse domande sul grafico di trading. Ad esempio: quali sono i grafici e gli intervalli di tempo più popolari? Quali sono i tempi per analizzare i grafici? In questa lezione del corso CFD risponderemo a tutte queste domande, che ci prepareranno per le prossime lezioni di studio dei grafici. Iniziamo analizzando quali sono le tipologie più popolari di grafici dei prezzi.

Quali sono i grafici dei prezzi più popolari?

Sebbene ci siano diversi tipi di grafici, i più conosciuti sono:

  1. Linee

  2. Barre

  3. Candele giapponesi

  4. Heikin-Ashi

  5. Renko

L'immagine seguente illustra quattro tipi di grafici dei prezzi. Sono molto diversi tra loro ma si riferiscono tutti allo stesso strumento con lo stesso lasso di tempo.

Piattaforme per il trading grafico

Le piattaforme di trading CFD che usiamo come esempio nel corso CFD offrono grafici dei prezzi gratuiti in tempo reale. Pertanto, puoi utilizzare i grafici azionari gratuiti in tempo reale su una qualsiasi di queste piattaforme, come eToro. In questo modo, avrai un'idea generale di com’è fatto un grafico di trading e delle lezioni successive (clicca).

Poiché i CFD sono strumenti complessi e soggetti a leva finanziaria, presentano il grande rischio di perdere denaro rapidamente. In effetti, il 71,2% dei conti degli investitori al dettaglio perde denaro quando negozia CFD da questo fornitore. Pertanto, prima di investire, devi essere sicuro di aver compreso come funzionano i CFD e se sei in grado di correre il rischio di perdere i tuoi soldi.

Dal grafico gratuito di eToro puoi scegliere questo strumento per il trading grafico, chiamato PROCHARTS.

Grafico di trading di barre e candele giapponesi

Ora vediamo come si presenta un grafico di prezzo, o grafico di trading, a barre e con candele giapponesi. Parliamo insieme di questi due grafici perché hanno solo una differenza: il colore del corpo della candela. Dai un'occhiata al grafico qui sotto. Sul lato destro delle linee a forma di montagne è rappresentato il grafico a barre, che include i 4 valori più importanti del prezzo durante l'inizio e la fine di un intervallo di tempo.

Il primo valore è “Aperto” (O), cioè l'apertura, il secondo è “Alto” ​​(H) ovvero il valore più alto o il massimo raggiunto in quel periodo, “Basso” (L) o il valore più basso o il minimo raggiunto, e “Close” (C) la chiusura, cioè l'ultimo valore scambiato alla fine del time frame. 

Ad esempio, se parliamo di un lasso di tempo di un giorno, o “giornaliero”, possono verificarsi alti e bassi alternati, che vengono riassunti in una singola barra o candela giapponese. In questo caso avremo un segmento verticale che corrisponde alla distanza tra "Alto" e "Basso". Abbiamo un piccolo segmento orizzontale a sinistra che indica "Apri" e uno a destra che indica "Chiudi", la chiusura. In alcune occasioni le barre sono solitamente colorate per distinguere più velocemente se è stato rialzista o ribassista, ma in altre sono in bianco e nero. 

Le candele in un intervallo di tempo giornaliero ti permettono di sapere cosa è successo durante il giorno. Con le barre in time frame più piccoli, invece, permettono di ottenere un riassunto delle attività del periodo prescelto che messe insieme descrivono l’andamento della giornata.

Quanti timeframe esistono nel grafico di trading

Timeframe in inglese significa appunto intervallo di tempo e di solito nei grafici di trading hanno una durata di:

  • 1 minuto

  • 5 minuti

  • 15 minuti

  • 30 minuti

  • 1 ora

  • 4 ore

  • Giornaliero 

  • Settimanale

  • Mensile

Citiamo i termini in inglese, perché sono molto usati nelle principali borse di Londra e New York, e di conseguenza in tutto il mondo. 

Com’è fatta una candela giapponese

Come possiamo vedere nell'immagine seguente, le candele giapponesi sono molto simili alle barre, con l'unica eccezione che sono costituite da un corpo pieno chiamato “Body”. Il body della candela consiste in un rettangolo di cui il lato alto e il lato basso corrispondono all'apertura e alla chiusura del timeframe. Il colore del body può essere verde, rosso, nero o bianco (questo aspetto può variare in base alla piattaforma di trading che si utilizza) per identificare se la chiusura è stata al di sopra o al di sotto del prezzo di apertura. Pertanto, il colore consente di identificare se la candela è stata rialzista o ribassista. 

La parte superiore o "stoppino" del corpo è chiamata "ombra superiore", e la parte inferiore è chiamata "ombra inferiore", o stoppino inferiore. Osserva la seguente rappresentazione. Generalmente le candele appaiono verdi in caso di chiusura rialzista.

Le candele rosse, come si vede nell'immagine qui sotto, di solito rappresentano una candela ribassista, anche se su molte piattaforme è possibile personalizzare i colori.

Mentre il grafico a barre si limita ad unire solo i punti di chiusura del valore del prezzo tra un periodo e l'altro, il grafico con candele giapponesi si concentrano sul tempo, contrassegnando il valore più alto e il valore più basso raggiunto in un arco di tempo con il simbolo della candela stessa.

Altri tipi di grafici, come le candele “Renko” e “Cross and Cross”, non si concentrano sul tempo, ma solo ed esclusivamente sul movimento dei prezzi. In questo modo, disegnano nuove cifre quando il prezzo si muove in una certa direzione, o una certa quantità di pips o PIP.

Parliamo adesso in breve dei tempi che possono essere applicati ai grafici.

Grafico di trading con tempi diversi

Il grafico di trading comporta l'analisi del mercato da diverse prospettive o "timeframe" (frame temporali). Tutto dipende dal trader e dalla sua strategia, quindi potrebbero essere minuti, ore, giorni, settimane e persino mesi. Sebbene questi tempi sembrano contraddirsi a vicenda, quando si visualizza il grafico in realtà non lo sono. Anzi, è possibile combinare la lettura di ciascuno.

Ad esempio, guardare time frame più lunghi fornisce una panoramica del contesto, mentre grafici con time frame più brevi indicano potenziali tendenze, una sorta di indicatore di quando è il momento giusto per aprire o chiudere una posizione.

Operazioni da diversi timeframe

Diamo un'occhiata al grafico seguente in un timeframe giornaliero o daily. Cosa fanno la maggior parte dei trader alle prime armi quando vedono un tale calo? Danno per scontato che stia iniziando una tendenza al ribasso e iniziano a vendere l'attività. Ma potrebbero sbagliarsi.

L'immagine sotto mostra lo stesso strumento finanziario, ma in un arco di tempo più lungo. Come si può vedere, lo stesso strumento finanziario in un giorno di negoziazione ha avuto una fluttuazione rialzista (al rialzo) di breve termine. Una visione totalmente diversa dello stesso strumento nell'immagine precedente vista in un lasso di tempo più breve.

Pertanto, i trader utilizzano grafici giornalieri per individuare tendenze e grafici al minuto per stabilire punti di ingresso e uscita dal mercato.

Come vedremo nella prossima lezione del corso CFD, le candele giapponesi tendono a formare pattern che si ripetono a seconda della loro posizione sul grafico e i trader spesso si affidano allo studio di questi per decidere quando entrare o uscire dal mercato. In questo modo, cercano di sfruttare meglio i movimenti dei prezzi.

Lezione 13 Modello di candela giapponese

Simo Ilmari Dodero Esperto di trading e Analista dei mercati

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Esperto di analisi tecnica, price action e algoritmi quantitativi applicati al trading online sui mercati finanziari. Si è sempre interessato alla finanza, dedicando gli studi all'analisi grafica e anche all'analisi fondamentale dei mercati finanziari. Esperto nell'utilizzo di Metatrader 4 su cui ha tenuto webinar e corsi per trader principianti e intermedi.

Il 74-89 % dei conti degli investitori al dettaglio subisce perdite monetarie in seguito a negoziazione in CFD. Valuti se comprende il funzionamento dei CFD e se può permettersi di correre questo alto rischio di perdere il Suo denaro