Lezione 19 – Interpretare gli Indicatori Economici

Simo Ilmari Dodero
October 3rd, 2023

Dopo avere visto gli indicatori economici e le relazioni che hanno con i mercati finanziari, ora vediamo come gli indicatori si influenzino reciprocamente e quali sono i fattori di crescita e decrescita di un paese: questi aspetti sono molto importanti perché ci permettono di intuire i movimenti della valuta di riferimento e quindi della sua forza in una determinata coppia valutaria. Anche questo serve per capire come funziona il Forex.

Tasso d’Interesse

Iniziamo con gli effetti ottenuti dal 'Tasso di interesse': questo indicatore, oltre ad influire sugli effetti dei mercati finanziari, lo incontreremo nella presentazione di tutti gli altri indicatori. Il tasso d’interesse è la variabile che influenza maggiormente non solo il mercato del Forex, ma anche tutti gli altri mercati azionari e obbligazionari. Detto in altre parole, tutti i mercati si muovono in base ai tassi, ai loro trend e persino sulle loro previsioni. Molto spesso chi opera con i mercati si basa così tanto sulle previsioni o gli annunci di un cambio di tassi che alla fine, quando arriva effettivamente, non ha più effetto perché i mercati si sono già adattati nell’attesa.

Per quanto riguarda Forex, un aumento dei tassi d’interesse reali (ovvero al netto dell’inflazione) ha come effetto un aumento dell’attrazione dei capitali perché ci sono maggiori rendimenti. È un fattore positivo perché dovrebbe consolidare la valuta all’interno del rapporto di coppia valutaria.

PIL (Prodotto Interno Lordo)

Il PIL - Prodotto Interno Lordo (in inglese è Gross Domestic Product o GDP) è un altro elemento che incide sui mercati. Infatti, con un PIL alto solitamente seguono dei rialzi del tasso d’interesse o per lo meno delle aspettative di rialzo dei tassi di interesse. Accade ciò perché il PIL positivo è talmente un elemento positivo, che porta lo Stato ad aumentare i tassi per rafforzare la propria moneta, sempre se lo Stato stesso non abbia paura che un’inflazione possa procurare sfiducia verso la stessa valuta.

Se ad esempio il PIL giapponese aumenta e il Giappone decide di incrementare i tassi d’interesse, lo YEN avrà più valore, nello stesso tempo, però, costerà di più per coloro che comprano dall’estero laddove il cambio si rafforzi a favore dello YEN. Quindi occorre pensare se conviene di più portare maggiori benefici all’interno del Paese non alzando i tassi d’interesse altrimenti dovrà riportarli in breve al livello precedente.

Chi ha interessi nell’attirare i capitali cerca di mantenere una bassa inflazione. Perciò, anche se hanno PIL alti, non sono interessati ad alzare i tassi d’interesse e quindi non presentano grandi variazioni nei rapporti valutari, ossia nelle coppie valutarie.

È possibile prevedere l’evoluzione futura del PIL grazie ad alcuni indicatori perché dipende dall’evoluzione della domanda aggregata. Come è possibile? Il PIL viene considerato come offerta, e quindi la domanda è costituita da consumi, investimenti, variazione delle scorte  ed export netto. Analizzando i componenti della domanda, è possibile indicare l’eventuale evoluzione del PIL in un determinato periodo nel futuro.

Produzione Industriale

La produzione industriale o Industrial Production di solito viene diffuso insieme al tasso di utilizzazione della capacità produttiva. In base al suo valore potrebbe causare grossi squilibri inflazionistici nel processo di produzione: la soglia da non superare è l’85%.

Vendite al Dettaglio

Una crescita delle vendite al dettaglio o retail sales rappresentano un rafforzamento prevedendo un aumento dei tassi: questo porta al rafforzamento di una valuta in una coppia valutaria e di conseguenza puntare al rialzo o ribasso.

Ordini Beni Durevoli

Se gli ordini dei beni durevoli o durable goods orders crescono è un segnale positivo perché significa che c’è un rafforzamento dell’economia: anche in questo caso si può prevedere un rialzo dei tassi.

Ordinativi all’industria

Un indicatore di crescita o decrescita delle imprese e dei loro profitti sono gli ordinativi all’industria o factory orders. Questo elemento ci permette di valutare se in un futuro prossimo ci sarà o meno una flessione dell’economia. Se aumentano gli ordinativi questa flessione non ci sarà portando un potenziamento delle società e degli indici azionari.

Scorte delle Imprese, Scorte dei Grossisti

Con la diminuzione delle scorte delle imprese (business inventories) o delle scorte dei grossisti (wholesale trade) si ha un fattore positivo per l’economia, soprattutto alla fine dei periodi di recessione o in altri periodi delicati.

Redditi delle Famiglie

È banale: più alti sono i redditi delle famiglie (personal income) più le persone consumano (in primis) e risparmiano. Il risparmio è diviso tra depositi in banca e investimenti. È un indicatore molto importante per verificare il benessere di un paese.

Spese per Consumi

Il personal spending è sicuramente un fattore positivo poiché denota benessere, però potrebbe anche scatenare l’inflazione.

Bilancia Commerciale

Il trade balance ovvero la bilancia commerciale è importante per il Forex quando si parla di esportazioni e importazioni. Le esportazioni e i trend delle esportazioni determinano la forza della sua attività economica estera e della competitività. Le importazioni, invece sono il risultato dell’economia domestica. Un forte deficit commerciale è accompagnato da una divisa debole e perciò perde terreno nei rapporti dei cross valutari.

Disoccupazione

Il tasso di disoccupazione o unemployment rate, se molto alto, porta ad una diminuzione dei tassi d’interesse da parte della Banca Centrale.

Prezzi

Con l’inflazione si crea incertezza rendendo più difficile l’analisi dei dati in un contesto economico. Ha influenza negativa anche nei prezzi delle azioni, perché di solito le autorità per affrontare l’inflazione aumentano i tassi d’interesse diminuendo la liquidità. L’inflazione causa anche l’indebolimento della valuta nazionale, soprattutto quando vi è la perdita di competitività delle merci esportate.

FAQ

Qual è uno dei principali indicatori economici?

E' il tasso di interesse in quanto influenza non solo il mercato del Forex, ma anche tutti gli altri mercati azionari e obbligazionari. Detto in altre parole, tutti i mercati si muovono in base ai tassi, ai loro trend e persino sulle loro previsioni.

Come influenza il forex un aumento del tassi di interesse?

Un aumento nel tasso di interesse attrae capitali. È dunque un fattore positivo perché dovrebbe consolidare la valuta all’interno del rapporto di coppia valutaria.

Simo Ilmari Dodero Esperto di trading e Analista dei mercati

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Esperto di analisi tecnica, price action e algoritmi quantitativi applicati al trading online sui mercati finanziari. Si è sempre interessato alla finanza, dedicando gli studi all'analisi grafica e anche all'analisi fondamentale dei mercati finanziari. Esperto nell'utilizzo di Metatrader 4 su cui ha tenuto webinar e corsi per trader principianti e intermedi.

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